L'abbazia della Val d'Agrò avrà la segnaletica: primo passo per "catturare" i turisti
di Andrea Rifatto | 27/06/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/06/2021 | ATTUALITÀ
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Uno dei cartelli della nuova segnaletica
Una segnaletica che punta a “catturare” il turista sin dalle uscite autostradali di Taormina e Roccalumera, per condurlo lentamente fino al gioiellino storico e architettonico della valle d’Agrò, ossia l’abbazia dei Santi Pietro e Paolo di Casalvecchio Siculo. È quanto prevede il progetto realizzato dall’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, presieduta dal sindaco di Antillo, Davide Paratore, che ha deciso di partire “dal basso” con un intervento semplice ma necessario per valorizzare e promuovere la basilica, già difficile da raggiungere per la carenza di infrastrutture viarie e spesso introvabile per chi non è del posto, con l’installazione di cartelli stradali fin qui mai previsti o solo in pochi punti non visibili dai turisti. A presentare le nuove tabelle sono stati Concetto Orlando, assessore dell’Unione e sindaco di Roccafiorita, Carmelo Saglimbene (presidente del Consiglio dell’Unione) e Marcella Russo (assessore alla Cultura di Casalvecchio) nel corso di un evento all’abbazia: la realizzazione tecnica e grafica della segnaletica è stata curata dall’arch. Ketty Tamà, vicepresidente di Archeoclub Area Jonica e sui segnali, oltre alle indicazioni stradali, sono presenti anche dei supporti interattivi grazie all’ausilio di due QR Code leggibili tramite smartphone, uno associato a Google Maps e l’altro contenente un video illustrativo dell’abbazia realizzato con telecamere e droni e donato all’Unione dalla nostra testata giornalistica, oltre al logo dell’Unione dei Comuni. La stampa dei cartelli è stata affidata alla ditta “Imprinting” di Sant’Alessio Siculo per una spesa di 10mila 137 euro, che comprende anche la segnaletica per il percorso dell’Anello del Dinarini, che attraversa i comuni di Pagliara e Mandanici.