Giovedì 21 Novembre 2024
Conclusa la visita pastorale dei monsignori Accolla e Di Pietro: incontri con varie realtà


L'arcivescovo a Santa Teresa: "Comunità attenta agli altri dove la diversità è un dono"

di Andrea Rifatto | 18/09/2024 | ATTUALITÀ

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L'incontro con le autorità civili e militari in municipio

La diversità come dono, utile a progredire se tradotta in condivisione. Su questo principio si è basata la visita pastorale effettuata a Santa Teresa di Riva dell’arcivescovo di Messina, monsignor Giovanni Accolla, conclusasi lunedì dopo tre giorni con la comunità. Il presule ha incontrato in municipio l’Amministrazione comunale con in testa il sindaco Danilo Lo Giudice e i comandanti dei Carabinieri e della Polizia locale, Maurizio Zinna e Diego Mangiò. «Ho trovato una comunità che cammina sempre con l’obiettivo di incentivare la dimensione della comunione fraterna e dell’attenzione degli uni verso gli altri - ci ha dichiarato monsignor Accolla al termine della visita - e che tiene in considerazione il tema della diversità come un dono, perchè i doni diversi possono essere condivisi». Nell’occasione l’Arcidiocesi ha effettuato anche le verifiche amministrative nelle quattro parrocchie cittadine e l’arcivescovo ha incontrato i parroci e i fedeli: «Le criticità ci sono sempre ma il percorso fatto, la risposta della gente e l’esempio dei parroci è veramente da prendere in considerazione - ha risposto Sua Eccellenza in merito alla situazione delle chiese santateresine - perchè il loro rapporto di comunione diventa fondante per la comunione tra le varie comunità e tra quella civile e quella dei credenti». In municipio monsignor Accolla ha sottolineato che momenti come la visita pastorale siano necessari in quanto tempi di semina: «Il Signore sa poi come operare e toccare il cuore di ognuno - ha evidenziato - con la gioia di saperci mettere in ascolto dove la diversità di ruoli, cultura, età, stato di salute e stato d’animo è sempre un dono ed è ricchezza. Si progredisce quando la diversità, colta nella sua capacità di essere dono, si traduce in condivisione». 

Il sindaco Lo Giudice ha ringraziato il titolare dell’Arcidiocesi per la presenza: «Un importante segnale di vicinanza e affetto per noi amministratori e dipendenti - ha detto - che abbiamo e condividiamo la responsabilità di guidare questa comunità e cercare di venire incontro alle esigenze di tutti, soprattutto di chi è in difficoltà e ha più bisogno e merita una preghiera in più. Al netto del ruolo che ognuno di noi ricopre - ha aggiunto il primo cittadino - siamo tutti chiamati a cercare di risolvere i problemi della gente e avere un occhio di riguardo in particolare per chi non chiede ma ha le maggiori necessità. Cerchiamo di farlo al meglio insieme ai nostri parroci, attenti e premurosi, con i quali c’è grande collaborazione. Questa è la missione più importante che abbiamo». L’Amministrazione comunale ha consegnato all’arcivescovo Giovanni Accolla una targa di ringraziamento e una riproduzione della scultura Boccavento, simbolo della città, mentre il presule ha donato al sindaco e ai comandanti di Carabinieri e Polizia locale un crocefisso con il simbolo della visita pastorale. In precedenza il vescovo ausiliare Cesare Di Pietro ha incontrato gli studenti della scuola primaria e secondaria allo stadio da calcio e alcuni ammalati, mentre l’arcivescovo si è recato in una struttura sanitaria privata per salutare dirigenti e operatori.

Nei giorni precedenti monsignor Accolla ha presieduto la santa messa nella chiesa Madonna di Portosalvo, accolto dal parroco don Agostino Giacalone, in occasione della quale sono stati festeggiati i 25 anni di professione religiosa di suor Shirly Lawrence, madre superiora della casa di riposo “Enrico Trimarchi-Boccone del Povero” di Savoca, alla presenza dell’Amministrazione savocese con il sindaco Massimo Stracuzzi e della vicesindaca Carmela Miuccio, che hanno donato a suor Shirly un quadro con l'icona della Vergine e il Bambino, augurandole di continuare la missione a cui ha dedicato la sua vita. L’arcivescovo ha poi presieduto la celebrazione eucaristica nel santuario della Madonna del Carmelo, retta da padre Ettore Sentimentale, mentre il vescovo ausiliare monsignor Cesare Di Pietro ha celebrato la santa messa di ringraziamento per la riapertura al culto della chiesa di San Vito Martire della frazione Misserio, insieme al parroco don Aphrodis Kaberuka, dopo i lavori di ristrutturazione eseguiti dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Messina. Sabato monsignor Accolla aveva incontrato i parroci, il diacono, gli operatori pastorali e i fedeli delle parrocchie cittadine e in serata aveva celebrato l’eucaristia nella parrocchia Sacra Famiglia, accolto da padre Kaberuka. 


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