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Le antenne della discordia a Santa Teresa: accordo tra Comune e Iliad per spostarne una
di Andrea Rifatto | 23/08/2023 | ATTUALITÀ
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L'area individuata davanti al cimitero
Otto mesi fa esplose il caso che sollevò polemiche e contrasti, adesso c’è una soluzione per risolverlo, quantomeno a metà. È stato infatti raggiunto un accordo tra il Comune di Santa Teresa di Riva e Iliad Italia sul posizionamento delle stazioni radio base per la telefonia mobile, la cui costruzione è iniziata a dicembre nei due siti individuati dalla società, in via Scorsonello e in via Celona. Proprio la localizzazione di quest’ultima antenna ha scatenato un acceso dibattito, visto che a poche decine di metri sorgono numerose abitazioni e nel raggio di 200 metri anche asili e scuole, e adesso è stata trovata la soluzione che dovrebbe porre fine alla contesa. La stazione radio base di via Celona verrà infatti spostata sulla panoramica Maria Teresa D’Austria davanti al cimitero, sulla sede stradale nell’angolo lato sud del camposanto, mentre quella di Scorsonello rimarrà laddove è stata prevista sin da principio. “Nei giorni scorsi c’è stato un sopralluogo con Iliad e l’impresa esecutrice per valutare la fattibilità tecnica della proposta - spiega il sindaco Danilo Lo Giudice - noi avevamo proposto alcune zone, come il Polifunzionale e altri siti tra l’ex discarica e il cimitero, ma Iliad ha rilevato che davanti al cimitero vi è la copertura migliore del segnale ed è stata concordata questa soluzione”. Le abitazioni più vicine sorgono a 150 metri e a 90 metri sono presenti alcuni insediamenti artigianali, mentre a pochi metri dal punto individuato sorge un chiosco privato per la vendita di fiori, ma stando a quanto specificato dal primo cittadino non dovrà essere rimosso o spostato. “Il Comune fornirà all’impresa esecutrice la mappa dei sottoservizi stradali e poi procederanno alla costruzione della fondazione e della torre - aggiunge Lo Giudice - stipuleremo un contratto di affitto e verranno compensate con il canone dei primi mesi le spese già sostenute dalla società. A prescindere dall’esito del ricorso al Cga, la linea concordata è questa e va bene ad entrambi ed è stata comunicata anche al Comitato Jonico Beni Comuni, che ha accolto in maniera positiva questa soluzione”. In appello pendono ancora i due ricorsi, dopo la vittoria ottenuta da Iliad al Tar, ma a questo punto le decisioni sarebbero ininfluenti e Iliad potrebbe risolvere il contratto con il privato proprietario del terreno di via Celona, avvalendosi di una delle cause previste dell'articolo 11 dell'accordo. “Noi non abbiamo preso parte direttamente al confronto - commenta Salvuccio Irrera, presidente del Comitato Beni Comuni - ma questa probabilmente è la soluzione migliore perchè la localizzazione è più lontana dal centro abitato e vengono minimizzate le esposizioni”. Non sembra convinta dell’esito della vicenda la minoranza consiliare: “La montagna sta partorendo il topolino e la cura è peggiore del male” afferma il capogruppo Nino Bartolotta, che annuncia a breve un intervento in merito. L’Amministrazione comunale non ha intrapreso finora un percorso per la redazione del Piano antenne, strumento auspicato sia dal Comitato che dai cittadini per disciplinare l’installazione di stazioni radio base sul territorio ed evitare che si ripetano proteste e contenziosi.