Le Pietre d'inciampo per non dimenticare: l'iniziativa Fidapa in cinque comuni jonici
di Andrea Rifatto | 29/01/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/01/2024 | ATTUALITÀ
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La presentazione del progetto a Santa Teresa
Tenere vivo il ricordo delle vittime della Shoah deportate e uccise nei campi di concentramento, con un simbolo dalla grande forza evocativa. Le pietre d’inciampo, installate in tutta Europa a partire dal 1995 su iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig, saranno realtà nei prossimi mesi anche in alcuni comuni jonici grazie al progetto “Una pietra per non dimenticare”, proposto dalla Fidapa Sicilia. All’iniziativa ha aderito anche la sezione Santa Teresa di Riva-Valle d’Agrò, presieduta da Osanna Rifatto, che nel Giorno della Memoria ha presentato l’idea nel corso di una conferenza stampa al Palazzo della Cultura. “Abbiamo proposto il progetto a vari comuni - ha spiegato la presidente - e abbiamo trovato la disponibilità di Santa Teresa di Riva, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Furci Siculo e Roccalumera, dove sarà posizionata su una strada pubblica una pietra d’inciampo, un piccolo blocco quadrato di pietra delle dimensioni di 10x10 centimetri ricoperto di ottone lucente. Solitamente viene impresso sopra il nome del deportato che non ha fatto ritorno a casa, in questi comuni non risultano vittime e sceglieremo insieme alla socie Fidapa a chi dedicare le nostre pietre, un inciampo emotivo e mentale, non fisico, per mantenere viva la memoria delle vittime dell’ideologia nazi-fascista e tramandarla ai giovani”. In alcuni casi i siti sono già stati individuati: a Santa Teresa di Riva il simbolo dei deportati verrà posizionato davanti la scuola “Felice Muscolino”, a Savoca nel centro storico davanti i resti di quella si ritiene sia stata una sinagoga, mentre a Furci Siculo sulla strada che conduce alle scuole e alla stazione ferroviaria: luoghi centrali affinché tutti li possano vedere. A manifestare la loro condivisione per l’iniziativa e sottolineare l’importanza della memoria sono intervenuti ieri la vicesindaco Annalisa Miano per Santa Teresa di Riva, il sindaco Domenico Aliberti per Sant’Alessio Siculo, la vicesindaca Carmela Miuccio per Savoca, l’assessora Natia Basile per Roccalumera e l’assessora Rosanna Garufi per Furci Siculo. Nel comprensorio jonico risultano deportati deceduti nei campi di concentramento nei comuni di Taormina, Fiumedinisi e Scaletta Zanclea.