Le Pigotte Unicef trovano casa con i Vigili del Fuoco: fondi ai bambini dei Paesi poveri
05/01/2021 | ATTUALITÀ
05/01/2021 | ATTUALITÀ
1124 Lettori unici
Le bambole adottate dal Distaccamento di Letojanni
Tante pigotte-pompiere hanno “preso servizio” nelle caserme di Messina e provincia. La campagna nazionale di Unicef “Per Natale adotta una pigotta” è stata infatti estesa ai Vigili del Fuoco, che hanno accolto l’invito con entusiasmo partecipando in maniera massiccia e adottando le pigotte in divisa che sono subito diventate le mascotte dei Distaccamenti che hanno aderito all’iniziativa, promossa dal Comitato provinciale Unicef di Messina presieduto da Angela Rizzo Faranda, dietro richiesta del presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, Luciano Portovenero. Per realizzare le pigotte c’è stato un vero e proprio dispiegamento di forze: le divise sono state fornite dal Comando provinciale messinese e dal Distaccamento di Milazzo, grazie alla generosità del comandante provinciale Giuseppe Biffarella, mentre per la realizzazione ci hanno pensato le volontarie che hanno offerto la loro sapiente manodopera. A Messina hanno collaborato Stella Corrieri, Stefania Crisostamo, Tina Giacobbe, Francesca Trovatello e i volontari Unicef Maria Rizzo Trischitta, Graziella Milo e Matteo Galtieri; mentre a Barcellona Maria Rita Giardina. Le pigotte sono state adottate dai vigili del fuoco in pensione e dai colleghi in servizio al Comando provinciale di via Salandra e dai vigili del Distaccamento di Letojanni, coordinato dal caporeparto Natale Micalizzi. All’iniziativa ha aderito anche il Distaccamento di Acireale che opera sotto le direttive del caporeparto Gregorio Antonio Sorbello, grazie alla collaborazione dei vigili Ezio Santoro e Andrea Caristi, con il gentile consenso di Ambra Picasso, presidente provinciale Unicef di Catania. Le adozioni sono state curate da Domenico Miuccio caporeparto del Comando provinciale di Messina, da Luciano Portovenero per Messina e da Francesca Gullotta per Letojanni ed Acireale. Con i contributi ricavati dalle adozioni delle Pigotte, l’Unicef garantirà le vaccinazioni per i bambini nei Paesi in via di sviluppo e sosterrà anche programmi per l’istruzione, in quanto, a causa della pandemia, milioni di bambini e giovani non sono più tornati in classe: “Abbiamo un compito – ha affermato la presidente Rizzo Faranda - accompagnare a scuola tutti i bambini e le bambine”. Il connubio tra Unicef e pompieri non nasce a caso: questi ultimi sono ambasciatori Unicef per la missione istituzionale, per gli alti valori civili e di solidarietà che connotano gli scopi istituzionali dell’Associazione nazionale, per l’azione di tutela e promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con particolare riguardo alle azioni finalizzate alla protezione e sicurezza di coloro che sono svantaggiati, con particolare riguardo a tutte le bambine, i bambini, le ragazze e ragazzi, condividendo gli ideali del sodalizio.