Le scuole superiori cadono a pezzi: appaltati lavori in quattro edifici della zona jonica
di Andrea Rifatto | 16/12/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/12/2022 | ATTUALITÀ
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Nei licei di Santa Teresa si interverrà sui prospetti
La Città metropolitana lo annuncia già in premessa: “le risorse economiche sono insufficienti ad assicurare una totale conservazione dei plessi scolastici, ma si è cercato di dare priorità agli interventi necessari ad eliminare determinate carenze”. Così sono state recuperate risorse pari a 72mila 500 euro, per avviare lavori di manutenzione negli istituti di istruzione superiore della zona jonica e risolvere le criticità più urgenti dovute all’anzianità degli edifici, tali da creare disservizi per il normale svolgimento delle attività didattiche. Il Servizio Edilizia Metropolitana della Direzione I Servizi Tecnici Generali ha affidato l’incarico di redigere un progetto al geometra Fortunato Chiesini, che ha previsto diversi interventi in quattro plessi, ossia negli istituti “Caminiti-Trimarchi” nelle sedi di Santa Teresa di Riva, Giardini Naxos e Francavilla di Sicilia e “Salvatore Pugliatti” nella sezione di Furci Siculo. L’elaborato prevede una spesa di 54mila 463 euro per lavori e 16mila 036 per somme a disposizione dell’Amministrazione e l’appalto è stato affidato in via diretta all’impresa “Aiello Antonino & S. Snc di Aiello Adriano Gregorio”, con sede a Furci Siculo, che ha proposto un ribasso del 12,71% sull’importo a base d’asta ottenendo l’affidamento per una spesa totale di 49mila 572 euro, compresi 2mila 247 euro per oneri di sicurezza oltre a 14.520 euro per somme a disposizione, per un importo totale impegnato di 64mila 093 euro, come previsto dall’atto finale approvato dall’architetto Domenico Calarco, responsabile unico del procedimento, e dall’ingegnere Rosario Bonanno, responsabile del Servizio Edilizia Metropolitana. La ditta interverrà con lavori di messa in sicurezza dei prospetti con rimozione e ripristino degli intonaci esterni; impermeabilizzazione dei cornicioni; pitturazione degli ambienti didattici e degli intonaci esterni; revisione, riparazione e ripristino dei servizi igienici; riparazione e ripristino delle pavimentazioni e dei rivestimenti ridotte in pessime condizioni; revisione, riparazione e ripristino degli infissi esterni ed interni, anche mediante la sostituzione di parti non funzionanti e/o mancanti; scerbatura degli spazi esterni di pertinenza degli edifici scolastici. Secondo il cronoprogramma stilato dal geometra Chiesini, i lavori dureranno quattro mesi e dunque è ipotizzabile che possano partire a gennaio per concludersi a maggio o comunque entro la fine dell’anno scolastico in corso. Alcune lavorazioni saranno uguali per tutti gli edifici, altre saranno necessarie solo per singole strutture. Tra gli interventi più importanti il ripristino delle facciate della sede centrale del “Caminiti-Trimarchi” a Santa Teresa di Riva, dove più volte sono intervenuti i Vigili del Fuoco (l’ultima due mesi fa) per rimuovere gli intonaci pericolanti dai parapetti e dai cornicioni della terrazza, visto che la rete di contenimento installata nel 2018 è ormai in buona parte divelta. Interventi attesi da tempo per ripristinare le normali ed essenziali condizioni di agibilità degli edifici scolastici.