Giovedì 21 Novembre 2024
La neo presidente Valentina Giunta si presenta e illustra i programmi


"Sul Leo Club falsi miti e pregiudizi"

04/07/2013 | ATTUALITÀ

4039 Lettori unici | Commenti 8

I partecipanti alla serata di S. Alessio

S. ALESSIO. “Voglio trasmettere l'amore e la passione per l'associazione a tutti i soci. E poi sfatare i falsi miti e i pregiudizi che intaccano il nome del Leo Club”. Sono queste le prime parole del neo presidente del Leo Club S. Teresa, Valentina Giunta, dopo il passaggio di consegne avvenuto nel corso di una cerimonia tenuta al "Parco Ducale" di S. Alessio. “Tra le prime iniziative in programma – ha aggiunto – interverremo nelle scuole creando un dialogo con i ragazzi per venire incontro alle loro esigenze e proseguiremo con il “Leo4children” e le altre attività tradizionali”. La novità di questa gestione sarà rappresentata da un gemellaggio internazionale con il Leo Club Marseille Azur. “L'ispirazione – ha spiegato Valentina Giunta - è nata dal fatto che S. Teresa è gemellata con Fuveau e il Leo club più vicino, dopo una ricerca sul multidistretto 103 france, è risultato essere quello di Marsiglia. Ricordo con piacere che la mia classe alle scuole medie fu la prima ad andare in gita a Fuveau e ho assistito alle cerimonie del gemellaggio sia in Francia che a S. Teresa. Vorremmo portare questa unione – ha concluso Valentina Giunta - ad un livello superiore, intraprendendo un percorso di conoscenza e collaborazione che ci porterà alla certificazione del gemellaggio internazionale”.
Alla cerimonia, tra gli altri, erano presenti il presidente del distretto Leo 108Yb Sicilia, Pierluigi fortuna, con il vicepresidente Francesca Dugo, i delegati della I area operativa, Giulia Calamunci, per l'anno sociale 2012-2013, ed Enza Triolo, per l'anno sociale 2013-2014.
Il nuovo direttivo del Leo Club è composto dal segretario Mariausilia Franchina, dal vice presidente Giuseppe Migliastro, dal tesoriere Mario Ruggeri e dal cerimoniere Ornella Cerro. Dopo l'investitura dei nuovo soci, ha preso la parola il presidente uscente Diego Cavallaro che ha fatto un riepilogo delle attività portate a termine.

Più informazioni: leo club  


COMMENTI

Pippo Sturiale | il 04/07/2013 alle 23:14:22

Ma offrite sempre il pesce ... o vi siete convertiti alla canna da pesca con le istruzioni!?

Valentina Giunta | il 05/07/2013 alle 09:34:23

Quale sarebbe il senso di questo commento?! Se ne ha uno ovviamente...

Pippo Sturiale | il 05/07/2013 alle 15:05:42

Mi meraviglio! Si tratta di un classico esempio. Quando si dice che si vuole combattere la fame nel mondo lo si può fare solo se si favorisce l'autonomia di chi si vuole aiutare e non la dipendenza. Se gli dai un pesce, mangerà per un giorno e rimarrà in attesa della prossima elemosina; se, invece, gli fornirai gli elementi per avere un pesce tutti i giorni, cioè canna da pesca ed istruzioni, avrai risolto i suoi problemi. Il mio interrogativo, quindi, era una speranza di conversione, perché finora ho sempre visto interventi episodici, tipo elemosine. Auspico, Valentina, che converrai con me che urge una conversione, un rendersi consapevoli dei problemi ed adoperarsi per una soluzione. Buon lavoro !

Sandro Ballisto | il 05/07/2013 alle 17:13:02

Comunicazione di servizio. Chi vuole lasciare commenti in questo blog abbia il coraggio di metterci nome e cognome. Troppo facile scrivere contro, o deridere chi opera nel territorio, nascondendosi dietro un finto nome.

Valentina Giunta | il 05/07/2013 alle 18:05:02

Noi NON facciamo elemosina. Fin'ora abbiamo dato un aiuto per quel che abbiamo potuto. Se parla così, evidentemente non conosce il Leo club di Santa Teresa e quello che fa. Di certo non posso intasare le caselle di posta delle persone che, gentilmente, hanno pubblicato questi articoli sul passaggio di campana.. Alla prima iniziativa sarete tutti invitati! Vedere per credere.. Non mi metterò ad elencare le iniziative a cui abbiamo contribuito e preso parte.. Basta googlare Leo club Sicilia e usciranno una marea di articoli sulle iniziative del nostro distretto. Non facciamo della semplice ed occasionale beneficenza, se è questo che si pensa allora la risposta sarà che purtroppo il territorio, così irto di "spine" in cui ci troviamo, non permette di fare molto. Nel mio programma c'è la collaborazione con tutte le altre associazioni presenti sul nostro territorio. Non credo che qualcuno dipenda da quel poco, ahimè, che può fare un Leo club composto da 12 ragazzi tra i 12 e i 30 anni. La nostra è un'associazione di service non di polemica, soprattutto quando viene da chi non si palesa per quello che realmente è, come hanno detto bene prima di me!

Valentina Giunta | il 05/07/2013 alle 18:17:54

Poi sinceramente non capisco tutta questa polemica nei confronti del club adesso... Noi non siamo un ente assistenziale che distribuisce "pesce", tanto per riprendere la pittoresca metafora testè utilizzata.. Noi siamo una associazione internazionale di service. Ci sono i servizi sociali x certe questioni. Il nostro scopo, e l'ho scritto anche nel precedente articolo, è quello di contribuire allo sviluppo e alla crescita della comunità! Quindi nn per forza dobbiamo intervenire con soldi, anzi! Visto che (iniziamo a mettere i puntini sulle i) non siamo "i Leo in giacca e cravatta", come qualcuno poco lungimirante mi disse anni fa, e quindi non disponiamo di risorse economiche, tutto quello che raccogliamo lo utilizziamo per la comunità. Sono sicura che c'è gente che ha apprezzato quel poco che abbiamo potuto fare. Siamo e personalmente sono, aperti a qualsiasi critica a patto che sia COSTRUTTIVA e PROPOSITIVA. E sempre che il Leo club possa fare qualcosa in merito alle problematiche prospettateci.

Pippo Sturiale | il 05/07/2013 alle 20:38:07

Le vostre iniziative sono lodevoli, spero di non essere frainteso: avevo colto un piccolo cambiamento (che può avvenire anche in giacca e cravatta!). Personalmente ricordo con simpatia, ma anche con rammarico un episodio della mia adolescenza (molto lontana ormai!). Un giorno, a Messina, fui fermato da una gentile signora, di una certa età, ben vestita, "adorabile", che mi chiese "l'obolo per i grandi pensionati". Ma chi sono? Chiesi. Quelli che hanno una pensione di sedici mila lire e non ce la fanno a campare. Signora, lei c'era alla manifestazione per l'aumento delle pensioni? Sorpresa, mi rispose che lei a queste manifestazioni non partecipava. Non feci l'elemosina. In sostanza io penso, apprezzando anche le iniziative che leniscono temporaneamente una pena, che dobbiamo essenzialmente batterci per risolvere i problemi, anche se crediamo siano più grandi di noi. CREDIAMOCI! Spero, cara Valentina, di essermi spiegato!

Pippo Sturiale | il 06/07/2013 alle 08:52:36

Era un antico proverbio cinese: se un mendicante ti chiede un pesce e glielo dai, domani avrà fame di nuovo; dagli piuttosto una canna da pesca. Leggi al link: http://xoomer.virgilio.it/gpi/rassegna/arretra/r011019/docume.html Buone riflessioni!

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