Letojanni, al via la progettazione per il costone di Silemi: opere per 7 milioni
di Andrea Rifatto | 02/03/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/03/2019 | ATTUALITÀ
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Il costone che sovrasta il depuratore e l'A18
Prende il via un importante iter a Letojanni per la messa in sicurezza di una porzione di territorio colpita negli ultimi anni da fenomeni di dissesto idrogeologico. Il Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico della regione, Maurizio Croce, ha infatti avviato le procedure per i servizi di ingegneria e architettura relativi all’intervento di consolidamento del versante di contrada Silemi, a monte dell’autostrada e del depuratore consortile. Un’opera da 7 milioni di euro (4,8 milioni per lavori e 2,2 milioni per somme a disposizione) finanziata al Comune con le risorse del Fondo progettazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri messe a disposizione nel 2016. Dopo interlocuzioni tra l’Amministrazione comunale e la Regione siciliana, che nei giorni scorsi hanno visto il sindaco Alessandro Costa e il dirigente dell’Ufficio tecnico Carmelo Campailla incontrare il presidente Nello Musumeci, il Commissario Croce ha firmato la determina a contrarre per affidare la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, la redazione dello studio di impatto ambientale, dello studio geologico, l’esecuzione di rilievi e indagini geologiche e geotecniche, il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione inerenti il consolidamento mediante opere strutturali e di ingegneria naturalistica di protezione attiva e passiva. La Regione ha finanziato 221mila 385 euro per la progettazione definitiva ed esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e 34mila 307 euro per la relazione geologica in fase di progettazione definitiva, oltre a 94mila 905 euro per le indagini geognostiche, per un totale di 350mila 598 euro oltre Iva ed oneri, pari complessivamente a circa 430mila euro. Responsabile unico del procedimento è il geometra Sergio Marino dell’Ufficio tecnico comunale. Le offerte dei professionisti dovranno pervenire al Commissario contro il dissesto entro il 17 aprile. "Un'opera importantissima a difesa sia del centro abitato, in particolare di contrada Acquamarina, della Strada statale 114, dell'autostrada A18 e del depuratore consortile, negli anni passati oggetto di movimenti franosi - commenta il sindaco Alessandro Costa - che hanno messo a rischio la tenuta delle vasche di contenimento dei liquami. L'area interessata riguarda tutto il versante tra le contrade Silemi e San Filippo, che necessitano di una messa in sicurezza più che urgente". Il progetto. L’intervento prevede la demolizione dei manufatti esistenti in avanzato stato di degrado, il consolidamento del versante con una paratia di contenimento lunga 130 metri costituita da pali tirantati infissi nel terreno per 19 metri. A consolidamento del versante e protezione dell’impianto di depurazione verrà realizzata una paratia di micropali lunghi 60 metri e infissi nel terreno per 20 metri. Il contenimento superficiale avverrà con rete metallica ancorata al terreno e l’area di circa 120mila metri quadrati verrà piantumata con l’utilizzo di piante autoctone. Inoltre sono previste opere di ingegneria naturalistica con la regimentazione delle acque, la realizzazione di briglie in legname e pietrame e materassi di dreno per rallentare la velocità dell’acqua ed evitare l’erosione del terreno. A completamento si provvederà, a monte della paratia di contenimento, al ripristino di un tratto di condotte di acque nere e bianche e al ripristino della strada pubblica.