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Letojanni, ancora nessuna traccia di Roberto Saccà: si continua a cercare - FOTO
di Andrea Rifatto | 27/11/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/11/2016 | ATTUALITÀ
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Le ricerche nel torrente Silemi
Sperare, sperare, sperare. Sono le parole del comandante della stazione Carabinieri di Letojanni, il maresciallo Tony Zarrillo, al termine della seconda giornata di ricerche di Roberto Saccà, il commerciante messinese disperso da venerdì pomeriggio in seguito all’ondata di maltempo che ha colpito la zona jonica. Anche oggi le attività si sono concentrate lungo il torrente Silemi, dove il 74enne si era fermato per trovare riparo dalla pioggia dopo aver parcheggiato la sua moto, ritrovata sommersa dal fango. Le operazioni hanno preso il via intorno alle 8, quando nel tratto di mare antistante l’abitato di Letojanni è giunta la motovedetta della Guardia costiera di Giardini Naxos, coordinata dal maresciallo Cosimo Arizzi, comandante della Locamare, e a seguire un elicottero dei Vigili del Fuoco di Catania, che ha sorvolato la zona per individuare eventuali elementi utili in acqua. I volontari dei Rangers International di Letojanni coordinati da Dario Santoro e dell’associazione Club Radio Cb di Barcellona guidati da Antonio Raimondo, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno invece scandagliato fino alle 18 il letto del Silemi compresa la foce, aiutati da un escavatore, che ha smosso la gran quantità di terra e pietre trasportati dalla piena, e dai vigili del fuoco del Distaccamento letojannese, che hanno rimosso alcuni tronchi che ostacolavano le operazioni di scavo. A coordinare le ricerche il maresciallo Zarrillo, che ha dato ordini affinché venga perlustrato ogni centimetro dei Silemi per cercare elementi utili a rintracciare Saccà. Verifiche che finora non hanno però dato l’esito sperato. In tarda mattinata si è iniziato a scavare anche nell’ammasso di terra e pietre sotto il ponte Silemi della Statale 114: pare infatti che qualcuno abbia visto Roberto Saccà, dopo aver parcheggiato il suo scooter, incamminarsi per alcuni metri verso monte. I cani non hanno però fiutato nulla e domani mattina si proseguirà in questo tratto, visto che il letto del torrente è stato ormai ispezionato in ogni punto.Nel primo pomeriggio si era diffusa la falsa notizia del rinvenimento del corpo dell’uomo, che ha irritato non poco le forze dell’ordine e la moglie del disperso, Pina Cannistraci, anche oggi a seguire da vicino le operazioni insieme ad alcuni familiari e al sindaco Alessandro Costa. Gli uomini della Guardia costiera hanno invece verificato una segnalazione che indicava la presenza di un corpo in mare all’altezza del campo sportivo di Letojanni: si trattava però del tronco di un albero.