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Letojanni, costituito l’Ufficio di Piano per la redazione del Prg
di Andrea Rifatto | 10/06/2016 | ATTUALITÀ
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A coordinare il Gruppo sarà l'arch. Carmelo Campailla, capo Utc
L’arrivo di un commissario ad acta al Comune di Letojanni per il Piano regolatore generale ha messo in moto l’iter per la stesura dell’importante strumento di pianificazione urbanistica del territorio. Il 14 aprile scorso, infatti, la Regione aveva nominato il funzionario Mario Megna come commissario presso l’ente letojannese affinché provvedesse, in sostituzione del sindaco Alessandro Costa, alla predisposizione degli atti per la revisione del Prg e di tutti gli adempimenti necessari alla trasmissione della documentazione al Consiglio comunale in modo tale che quest’ultimo organo deliberasse sull’adozione del Prg e del Regolamento edilizio. Nel frattempo il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, l’architetto Carmelo Campailla, ha provveduto nei giorni scorsi a costituire l’Ufficio del Piano regolatore generale, ritenendo doveroso attivare le procedure di formazione del Prg vista la necessità e l’urgenza di dotare Letojanni di uno strumento urbanistico rispondente alle esigenze di sviluppo economico del territorio comunale, orientato nei diversi settori dell'attività socio-economica con l’obiettivo di sfruttare le effettive capacità del territorio. L’Ufficio di Piano, oltre che dall’arch. Campailla, che agirà come coordinatore, è formato dai geometri Giuseppe Runci e Sergio Marino, che si occuperanno delle pratiche di carattere tecnico; dai dipendenti Giovanna Gussio e Carmelo Faro, collaboratori per tutte le incombenze di carattere amministrativo e Domenica Curcuruto, collaboratrice per tutte le incombenze di carattere amministrativo e computerizzato. La costituzione dell’Ufficio per il Prg garantirà inoltre la possibilità di accedere ai contributi concessi dalla Regione Siciliana alle amministrazioni comunali per la redazione degli strumenti urbanistici, quando gli enti vi provvedono tramite le proprie strutture tecniche. I tecnici comunali lavoreranno adesso a fianco del commissario ad acta per redigere una proposta di Piano regolatore da sottoporre al Consiglio comunale, che dovrà poi assumere le determinazioni in merito o eventualmente, qualora verrà dichiarata l’incompatibilità della maggioranza dei consiglieri, passare la palla alla regione per un altro intervento sostitutivo.