Letojanni, la Misericordia festeggia 28 anni con 8 nuovi soci: "Il miglior dono è l’amore"
23/01/2019 | ATTUALITÀ
23/01/2019 | ATTUALITÀ
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I partecipanti alla celebrazione
La Misericordia San Giuseppe di Letojanni ha festeggiato 28 anni di attività sul territorio accogliendo otto nuovi volontari attraverso il secolare Rito della Vestizione. Protagonisti dell’emozionante rito che ha sancito il loro ingresso ufficiale in seno all’associazione guidata da Alessandro D’Angelo sono stati Concetta Galifi, Lucia Caminiti, Reccel Longo, Morena Moschitta, Teresa Wybieralska, Carmela Occhino, Eugenio Salvia e Giandomenico Trischitta, affiancati dai loro padrini e madrine. Alla funzione erano presenti l’assessore Maria Teresa Rammi in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il comandante della locale Stazione dei Carabinieri Tony Zarrillo e rappresentanti e volontari di altre associazioni operanti sul territorio (Misericordia Santa Croce, Misericordia Fiumefreddo, Gruppo comunale di Protezione Civile di Giardini, Croce Rossa Italiana Taormina-Roccalumera, associazione Fratres Letojanni, Lions Club Letojanni-Valle d’Agró, Radio Valle-Alcantara). Don Giuseppe Gentile, parroco delle parrocchie di Letojanni e Mazzeo e correttore spirituale dell’associazione, ha celebrato l’intera funzione e durante l’omelia ha elogiato il lavoro di tutte le associazioni di volontariato che operano con gratuità a favore del fratello bisognoso. Il governatore D’Angelo ha esortato i volontari ad essere vettori di solidarietà anche nei momenti nei quali non indossano la divisa, che racconta la storia dell’associazione alla quale si appartiene, ma l’amore verso il prossimo deve risiedere nel cuore. “Alzate lo sguardo dal cellulare – ha proseguito D’Angelo – e privilegiate il contatto umano fatto di sguardi, di parole dette e ascoltate; vivete con gioia il donarsi agli altri e vi sentirete ripagati appieno dai sorrisi e dalla gratitudine che riceverete. Il miglior dono che potete fare al prossimo e ricevere dallo stesso è l’amore”. La serata si è conclusa con la tradizionale cena sociale in un noto ristorante della zona.