Venerdì 11 Ottobre 2024
Interventi finanziati dall'Autorità di bacino nell'ambito di una procedura del 2022


Letojanni, quattro torrenti saranno presto più sicuri: via libera dalla Regione ai lavori

di Andrea Rifatto | 25/09/2024 | ATTUALITÀ

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Il torrente Leto

 

Corsi d’acqua presto più sicuri a Letojanni. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo di messa in sicurezza e manutenzione idraulica, tramite scerbatura e pulizia, dei torrenti Silemi, Papale, Leto e Andreana, le cui criticità idrauliche che limitano il regolare deflusso delle acque erano state accertate già nel dicembre 2022 dall’Autorità di Bacino, a seguito di sopralluogo congiunto con l’Ufficio tecnico comunale. L’Amministrazione ha ottenuto un finanziamento di 103mila 584 euro concesso dall’Autorità di Bacino per l’attuazione degli interventi di messa in sicurezza di alcuni tratti dei quattro torrenti e lo scorso febbraio ha sottoscritto la convenzione che regole l’erogazione delle somme. Già a febbraio il Comune ha nominato come responsabile unico del progetto l’arch. Carmelo Campailla, responsabile dell’Ufficio Tecnico, e ha trasmesso il progetto esecutivo all’Autorità di Bacino, insieme all’istanza per ottenere l’autorizzazione idraulica unica e il parere di competenza per procedere all’approvazione del progetto ed affidare i lavori. 

Parere il cui rilascio è stato sollecitato il 26 agosto e che è arrivato in municipio nei giorni scorsi, consentendo così alla giunta di approvare l’elaborato che prevede una spesa di  80mila 298 euro per lavori e 23mila 286 euro per somme a disposizione. Il nulla osta idraulico sul progetto e l’autorizzazione all’accesso in alveo per la realizzazione degli interventi sono stati necessari in quanto i lavori interessano l’alveo del torrente Leto che scorre su aree demaniali e risulta inserito nell’elenco delle acque pubbliche di proprietà del Demanio della Regione siciliana, così come gli alvei dei torrenti Silemi, Papale e Andreana scorrono su aree demaniali ma non risultano inseriti in alcun elenco di acque pubbliche ma sono comunque di competenza del Demanio.


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