Letojanni, si riparte da zero in piazza Cagli: ecco come cambierà la fontana del Diogene
di Andrea Rifatto | 05/06/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/06/2023 | ATTUALITÀ
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Ecco come sarà la nuova fontana del Diogene
“Ma non l’avevano ripristinata appena due anni fa? Perchè si spendono altri soldi?” È la domanda che un anziano cittadino si pone passeggiando in piazza Cagli, cuore pulsante di Letojanni, notando il cantiere attorno alla fontana e rimanendo sorpreso quando scopre che i lavori costeranno ben 62.480 euro. A tanto ammonta la somma che l’Amministrazione comunale sta impegnando per un intervento di ristrutturazione e riqualificazione della fontana, sulla quale spicca la statua del “Diogene” realizzata da Corrado Cagli, donata nel 1981 per volontà del commendatore Franco Muzzi, scomparso due mesi fa, all’epoca assistente dell’artista. Negli anni successivi la struttura venne riempita di terra e divenne un’aiuola malcurata e non valorizzata, fin quando nel 2021 l’acqua tornò a zampillare al termine dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione di piazza Cagli, finanziati dalla Regione con 950.000 euro. La fontana, però, già nei mesi successivi manifestava criticità e segni di degrado, con la formazione di melma sul fondo, il malfunzionamento degli ugelli e acqua stagnante su un solo lato. Denaro sprecato per lavori non eseguiti a regola d’arte? “Non è così - spiegano dal municipio - nel progetto finanziato dalla Regione non erano previsti interventi sulla fontana, ma si è trattato solo di opere migliorative offerte dall’impresa esecutrice, che hanno consentito di ripristinare l’esistente senza lavorazioni particolari”. Dunque l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Costa ha deciso adesso di far tornare davvero a splendere la struttura architettonica, attraverso interventi di miglioramento anche estetico. I lavori sono stati affidati alla ditta “Vecchio Piscine Srl” di Troina e secondo il progetto redatto dall’arch. Carmelo Campailla dell’Ufficio tecnico è previsto l’innalzamento di 20 centimetri del muretto perimetrale, troppo basso e facile da scavalcare soprattutto dai bambini; il livellamento della vasca con il rifacimento del fondo e la posa di tessere a mosaico sulla superficie interna del muro; la creazione getti d’acqua (dieci verticali e cinque verticali) e giochi luminosi notturni; impianti di filtrazione e circolazione; 15 fari sommergibili a Led in acciaio di ultima generazione fullcolor; una seduta in legno lato monte e un’aiuola lato mare; una tabella con la scritta Letojanni e un leggio con informazioni sulla scultura “Il Diogene”. Così la fontana potrà davvero tornare a chiamarsi tale.