Letojanni. Vigili urbani in stato di agitazione
di Redazione | 05/06/2015 | ATTUALITÀ
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Il Comando dei Vigili urbani di Letojanni
Il personale precario part-time in forza al Comando di Polizia municipale del Comune di Letojanni ha proclamato lo stato di agitazione protestando contro il nuovo orario di servizio, fissato dal sindaco Alessandro Costa con propria determina del 5 maggio scorso. Con una nota inviata al Prefetto Stefano Trotta e al primo cittadino letojannese, il coordinatore provinciale del Csa Regioni Autonomie locali, Pietro Fotia, ha denunciato una situazione definita discriminatoria nei confronti del personale part-time, che secondo quanto fissato dal provvedimento sindacale potrà essere impiegato in turnazione antimeridiana e pomeridiana, “con modalità tali – si legge nella lettera – da eludere il pagamento dell’indennità di turnazione” e senza essere equiparati agli altri dipendenti “che percepiscono buoni pasto e non lavorano nei giorni festivi”. Nello specifico, secondo Fotia, si viola quanto disposto nel vigente contratto collettivo e nel regolamento di polizia municipale, dove è previsto che l’orario di servizio venga svolto in turni con il conseguente pagamento dell’indennità prevista ; la determinazione sindacale prevede inoltre che il personale con contratto a termine faccia il normale orario di lavoro degli altri dipendenti, di contro il personale a tempo indeterminato opera in turnazione. Un comportamento, quello tenuto dall'Amministrazione di Letojanni, definito “vessatorio”, con possibili ripercussioni non solo a livello discriminatorio e sulla sfera dei vigili urbani part-time, ma anche sulla sicurezza individuale: “non sono rare, infatti – specifica il coordinatore provinciale Csa – le disposizioni in cui gli stessi vengono comandati a fare servizi di ordine pubblico o notturni senza la prevista obbligatoria arma di ordinanza”.
Nella missiva si evidenzia poi come le nuove disposizioni sull’orario di lavoro possano accentuare i rischi per il personale soprattutto durante il periodo estivo, dove aumenterà la pretesa di servizi notturni. Criticità, dunque, che secondo il rappresentante sindacale “non consentono una razionale ed efficiente gestione del servizio, con gravissime ripercussioni sulla collettività e sulla sicurezza, nonché un danno economico per i dipendenti”. Motivi ritenuti sufficienti per proclamare lo stato di agitazione e la richiesta di attivazione della procedura conciliativa per provare a ricomporre la vertenza. In caso contrario, i dipendenti precari con contratto part-time impiegati nel Corpo di Polizia municipale di Letojanni annunciano che si asterranno dalla nuova tipologia di orario contrattuale, rifiutandosi di prestare servizio straordinario, festivo e notturno e le altre attività in cui è previsto che l'utilizzo dell'arma di ordinanza.