Giovedì 21 Novembre 2024
Problema discusso anche in Consiglio comunale. Dal prossimo anno un nuovo indirizzo


Liceo Scientifico di Francavilla a rischio chiusura: scuola e politica si mobilitano

di Andrea Rifatto | 09/11/2024 | ATTUALITÀ

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La struttura che ospita la scuola superiore

Scuola e politica al lavoro per scongiurare la chiusura del Liceo scientifico di Francavilla di Sicilia, sede staccata dell’Istituto superiore “Caminiti-Trimarchi” di Santa Teresa di Riva. Da un paio di anni, infatti, non si riesce a formare la prima classe poiché i ragazzi preferiscono frequentare altri istituti, anche fuori provincia, e quest’anno sono presenti solo le classi terza, quarta e quinta (circa 30 studenti) e si teme che di questo passo si possa arrivare alla chiusura definitiva per carenza di iscrizioni. Il Consiglio comunale ha affrontato l’argomento anche nel corso dell’ultima seduta, discutendo una mozione dei consiglieri del gruppo di minoranza “Scriviamo insieme il futuro”, Lino Monea, Elisabetta Di Natale e Martina Dibella, contenente proposte per scongiurare la chiusura del plesso. Mozione bocciata, in quanto votata solo dai tre proponenti, con l’astensione della maggioranza e della consigliera Laura Vaccaro del gruppo di opposizione “La Rinascita”. Monea, sottolineando come la chiusura del Liceo Scientifico «costringerebbe le già martoriate famiglie ad accompagnare i figli in altre sedi, con cospicui disagi economici e lavorativi e rappresenterebbe un fallimento per tutta la comunità, con un danno economico e di immagine», ha proposto di impegnare l’Amministrazione comunale a reperire locali più idonei come ad esempio l’edificio del Parco fluviale o l’ex Opera Pia (il plesso è in una struttura prefabbricata ad un piano, senza laboratori e palestra), attivare nuovi indirizzi di studio, riconoscere all’istituzione scolastica un contributo per l’acquisto dei libri di testo e per il viaggio di istruzione per incentivare le iscrizioni e concordare con le aziende del trasporto pubblico soluzioni per rendere più agevoli i collegamenti con Francavilla di Sicilia, visto che i ragazzi residenti nell’alta valle del’Alcantara, come ad esempio a Roccella Valdemone, non possono raggiungere Francavilla di Sicilia in orario compatibile con l’inizio delle lezioni (il mezzo transita prima per Randazzo, dove esiste un Liceo Scientifico scelto da diversi studenti), mentre sono carenti i collegamenti con comuni come Gaggi, Graniti e Motta Camastra.

La maggioranza ha condiviso in parte la mozione ma non l’ha votata perché non ne ha sposato l’intero contenuto e avrebbe preferito si arrivasse ad un documento congiunto. Il sindaco Vincenzo Pulizzi ha reso noto che dal prossimo anno sarà attivo lo Scientifico con curvatura sportiva e il Comune metterà a disposizione i propri impianti sportivi: «Sarà avviata un’attività di informazione e sensibilizzazione nelle scuole medie della valle dell’Alcantara per incentivare le iscrizioni alla prima classe nell’anno 2025/2026 - ha detto - faremo il possibile per mantenere il liceo e lancio una provocazione: non pagheremo il contributo per il trasporto scolastico a chi sceglierà un Liceo Scientifico fuori dal paese, destinando quelle somme a chi rimane nella nostra scuola». Il sindaco ha escluso la possibilità di attivare l’indirizzo Biomedico, in quanto manca la convenzione con il Policlinico di Messina, mentre sui collegamenti ha concordato con Monea, ammettendo che per motivi economici è difficile che le aziende di trasporto estendano le linee verso la bassa vallata, anche se i sindaci del comprensorio dovrebbero sedersi attorno ad un tavolo per discuterne. Difficile, invece, intervenire sull’attuale struttura in quanto il Comune non ha progetti pronti da poter consegnare alla Città metropolitana per valutare, ad esempio, la possibilità di coprire il campetto esterno o ricavare nuovi laboratori per rendere più appetibile la scuola. 


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