Limina, appaltato mezzo milione di lavori per sistemare le strade delle case popolari
di Andrea Rifatto | 10/10/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 10/10/2020 | ATTUALITÀ
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Previsti interventi a valle e a monte
A quattro anni dall’avvio dell’iter, sono state appaltate le opere di urbanizzazione primaria e secondaria a servizio degli alloggi popolari del centro storico di Limina, che prevedono il recupero dei quartieri degradati ai fini di una migliore vivibilità ed integrazione sociale. Un intervento finanziato nel 2017 dal Governo nazionale con un milione di euro concesso a valere sul bando Periferie urbane, al quale il Comune aveva partecipato un anno prima inviando un progetto. Nel 2018 il Governo aveva però stoppato i fondi ma un anno fa la situazione si è sbloccata e il Comune ha firmato la convenzione con la Città metropolitana per l’erogazione delle risorse, approvando il progetto esecutivo (aggiornato dagli ingegneri Manzoni e Mangione) per l’importo di 999mila 500 euro, di cui 674mila 552 per lavori a base d’asta, 6mila 190 per somme non soggette a ribasso e 318mila 756 a disposizione dell’Amministrazione. Nei mesi scorsi il responsabile unico del procedimento, l'arch. Domenico Costa del Comune, ha bandito le procedure per affidare i lavori e al termine della gara, svoltasi alla centrale unica di committenza TirrenoEcosviluppo 2000, le opere sono state appaltate all’associazione temporanea di imprese “Puca Costruzioni Srl (capogruppo)-Pagano Costruzioni Srl” (mandante) di Milazzo, che ha presentato un ribasso del 26,586% per l’importo finale di 501mila 399 euro. Il progetto prevede lavori di pavimentazione stradale e sottoservizi (reti fognarie, idriche, ecc) nella zona a valle (vie Ficarazzi, Dietro Perari, Giudecca, Egitto, Siligato) e a monte (vie XXIV Maggio, Battisti, Bixio, Nociarazza, Nocellito, Colombini, Storno, Manganelli, Verdi e Provinciale). Adesso si attende l’aggiudicazione definitiva da parte del Comune: i lavori, una volta consegnati, dureranno 18 mesi.