Limina piange Francesco Garigali, sindaco che ha scritto tre decenni di storia del paese
di Filippo Brianni | 16/08/2021 | ATTUALITÀ
di Filippo Brianni | 16/08/2021 | ATTUALITÀ
3015 Lettori unici
Francesco Garigali, medico e politico
La sua sindacatura è stata la più lunga nella storia del paese, che ha guidato per oltre trent’anni. Francesco Garigali, 91 anni, medico e storico ex sindaco di Limina, è morto ieri sera nella propria casa di via Garibaldi. Grande commozione nel borgo collinare, soprattutto tra quelli che insieme a lui hanno scritto tre decenni di storia del paese, caratterizzati dal forte dualismo tra Società Operaia (di matrice di sinistra) e Società Agricola (democristiani e liberali). Nel 1959, a soli 29 anni, viene nominato commissario del comune, in attesa delle elezioni del 1960, che poi perde. Alle elezioni del novembre 1962 ci riprova e stavolta il giovane medico vince, riuscendo a spezzare il dominio dell’Agricola e portare all’amministrazione del comune l’Operaia, di cui è stato presidente onorario dal 2011 fino a ieri, quale riconoscimento per la sua attività in favore della comunità liminese. Vince tutte le elezioni successive, ininterrottamente, nel 1966, 1972, 1978, 1983, 1988, comprese quelle, drammatiche, del 6 giugno 1993, annullate due anni dopo dal Tar. Dopo aver amministrato per quasi 33 anni, nel 1996 Garigali si ricandida dopo un anno di commissariamento del Comune, affidato ad Antonio Caiola, ma stavolta perde contro Marcello Bartolotta e si chiude un’epoca. Anche perché non si candiderà più, pur senza affievolire la sua passione politica. Una passione sbocciata da ragazzo, con il Garofano del Partito Socialista Italiano, del quale divenne un esponente importante, ricoprendo anche cariche provinciali e la vicepresidenza del Consorzio per le autostrade siciliane negli anni ’80, fino al 1993. La salma di Garigali sarà traslata domani alle ore 15 nella sede della Società Operaia e i funerali si terranno alle 18 nella chiesa di San Sebastiano. L’Amministrazione comunale presieduta da Filippo Ricciardi ha proclamato il lutto cittadino per il giorno delle esequie: "Nei 33 anni di governo il dott. Garigali ha saputo dare una sua impronta alle tante istanze dei cittadini liminesi - ha commentato l'esecutivo - in questo triste momento il sindaco e l'Amministrazione comunale tutta si stringono attorno alla famiglia con sentimenti di profondo cordoglio e partecipazione". Il provvedimento sindacale ordina l'esposizione, per l'intera giornata, delle bandiere a mezz'asta sugli edifici degli enti pubblici e privati compresi gli edifici scolastici di ogni ordine e grado e la sospensione di tutte le manifestazioni previste, oltre alla chiusura al transito veicolare di piazza Marconi e di via Garibaldi (da piazza Marconi a Via Sete) dalle 14:30 fino alle 18:30. Inoltre dispone la chiusura temporanea di tutti gli esercizi commerciali, delle imprese e delle attività artigianali, durante lo svolgimento delle esequie (eccetto i servizi essenzial) e il divieto di svolgimento di attività ludiche, ricreative ed ogni altro comportamento che contrasti con il carattere luttuoso della giornata. Tutti i cittadini e le organizzazioni, le associazioni, le istituzioni scolastiche ed enti sono stati invitati ad osservare nei luoghi di lavoro un minuto di silenzio e di raccoglimento alle ore 12 e comunque nella mattina. Cordoglio è arrivato anche dal direttivo e dai soci della Società Operaia di mutuo soccorso, che "piangono la scomparsa del proprio presidente dott. Francesco Garigali che è stato per oltre un cinquantennio protagonista della vita politica liminese nonché sindaco del Comune di Limina per 33 anni traghettando la comunità liminese da una gestione medievale alla modernità del nuovo millennio. Sia da esempio alle nuove generazioni”.