Limina. Riaperto il Centro diurno, la banda “Bellini” torna “a casa”
di Filippo Brianni | 21/04/2016 | ATTUALITÀ
di Filippo Brianni | 21/04/2016 | ATTUALITÀ
3155 Lettori unici
La festa per la riapertura del Centro (foto Limina News)
Il Centro diurno di piazza Ss. Annunziata a Limina riprende forma. E si riprende anche la scuola musicale “Vincenzo Bellini”, che da anni era invece ospitata presso il Centro polifunzionale “Francesco Scaldara”. Dopo la ristrutturazione da parte del Comune, i locali sono stati riconsegnati ai vertici dell’associazione che gestisce la banda e la scuola di musica diretta dal maestro Giovanni D’Agostino. Dopo la festa, con gli interventi degli amministratori comunali e la benedizione di don Paolino Malambo, le lezioni e le prove sono già ricominciate nei locali rinnovati. Il Centro diurno, realizzato nei pressi della caserma dei Carabinieri di Limina, negli ultimi anni è stato oggetto di un corposo intervento di ristrutturazione e di potenziamento dell’efficienza energetica. Un progetto elaborato dagli ingegneri Giuseppe Rappazzo e Franz Oliv e finanziato durante l’Amministrazione guidata dal sindaco Filippo Ricciardi, nell’ambito di un “blocco” unico che comprendeva anche alcuni lavori nella Casa comunale di piazza XXV Aprile. A finanziare gli interventi è stato il ministero dell’Ambiente e già da qualche mese si attendeva il rientro a “casa propria” da parte della banda, che nel Centro diurno aveva sempre avuto il proprio “quartier generale”. Soddisfazione, a tal proposito, è stata espressa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Marcello Bartolotta, di cui Ricciardi fa ancora parte come assessore, anche perché si va completando l’efficientamento energetico dei vari immobili di proprietà comunale.
La banda "V. Bellini" e i locali ristrutturati (foto Limina News)