Giovedì 21 Novembre 2024
Da Scaletta a Sant'Alessio un trasporto eccezionale. L'obiettivo restano le rampe A18


L'incognita "talpe" per il doppio binario: sindaci uniti per ottenere certezze e garanzie

di Andrea Rifatto | 07/09/2023 | ATTUALITÀ

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L'incontro nel municipio di Roccalumera

Se nelle scorse settimane sono emerse le preoccupazioni per il transito dei mezzi pesanti, che per anni potrebbero invadere i centri abitati durante i lavori del raddoppio ferroviario, adesso la criticità da affrontare nell’immediato è quella delle “talpe”. Nelle prossime settimane, infatti, dovranno arrivare nella zona jonica le due tunnel boring machines, le teste rotanti di perforazione che verranno utilizzate per scavare le gallerie della nuova linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo. Il loro trasferimento nei cantieri avverrà con un trasporto eccezionale lungo le strade della zona, ma i Comuni non hanno chiaro con certezza quale sarà l’itinerario e quando avverrà il passaggio, e per discuterne sindaci e vicesindaci dei centri compresi tra Scaletta Zanclea e Sant’Alessio Siculo si sono incontrati nel municipio di Roccalumera, su proposta del sindaco Giuseppe Lombardo, per stabilire una linea comune che minimizzi i disagi. Le Tbm saranno trasportate dalla ditta “Simi-Società Italiana Montaggi Industriali” di Villanova di Cepagatti (Pescara), che ha inviato al Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti la richiesta per la transitabilità delle strade: l’Ufficio Trasporti Eccezionali ha inoltrato l’istanza ai Comuni di Scaletta Zanclea, Itala, Alì Terme, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva, Sant’Alessio Siculo e alla Città metropolitana di Messina (stranamente non a Roccalumera e Furci Siculo), chiedendo agli enti proprietari delle strade di comunicare alla Regione se il transito del veicolo-convoglio lungo l’itinerario sia compatibile con la conservazione delle sovrastrutture stradali, con la stabilità dei manufatti e con la sicurezza della circolazione, indicando eventualmente un percorso alternativo. 

Il trasporto eccezionale sarà composto da un autocarro da 14 assi lungo 23,43 metri, largo 6,10 e alto 3,65 metri e con una massa di 187,90 tonnellate, con due motrici di riserva: mezzi imponenti che dovrebbero percorrere la Statale 114, i lungomari e le bretelle sui torrenti fino ai cantieri di Sant’Alessio Siculo e Nizza di Sicilia, da dove verranno scavate le gallerie Taormina (8,23 km) e Sciglio (9,3 km), mentre per il tunnel Scaletta/Quali (4,19 km) si agirà da Giampilieri. “Abbiamo concordato una linea unitaria sul passaggio delle talpe e firmeremo un documento - commenta Lombardo - siamo ben consapevoli che quando passeranno i convogli non si potrà più porre rimedio agli effetti del cantiere sui nostri comuni. Le imprese hanno intenzione di iniziare lo scavo il 4 dicembre, questa è l’unica certezza che abbiamo, ma mancano ancora i nulla osta di diversi Comuni al passaggio del trasporto eccezionale, da aprile ad oggi hanno chiesto diverse autorizzazioni e non è ancora chiaro quali siano i comuni interessati”. L’auspicio è che arrivi il via libera dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla costruzione delle rampe di collegamento con l’autostrada, per evitare il carico dei mezzi pesanti sulla viabilità locale: “Non ci stiamo a subire il passaggio senza avere certezze sulle bretelle dell’A18 - conclude Lombardo - su come e quando saranno autorizzate ed eventualmente realizzate”.


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