Giovedì 21 Novembre 2024
Il sindaco di Santa Teresa bacchetta il Corpo sulla gestione della viabilità in paese


L’iperattivismo di Lo Giudice colpisce la Polizia locale: reprimenda pubblica e ultimatum

di Andrea Rifatto | 27/01/2024 | ATTUALITÀ

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Mangiò e i suoi sottoposti a confronto con il sindaco

L’iperattivismo manifestato negli ultimi giorni dal sindaco di Santa Teresa di Riva si “abbatte” sulla Polizia locale. Il primo cittadino Danilo Lo Giudice ha deciso di pubblicizzare con intensità l’attività quotidiana svolta in municipio, anche quando è assente, a volte “riciclando” iniziative note da tempo come il progetto per il prolungamento della pista ciclabile sul lungomare, redatto già nel 2022 e in attesa di finanziamento. Un modo per mostrare alla cittadinanza di voler uscire da quel rilassamento che ormai dura da inizio legislatura e che già la scorsa estate Lo Giudice ha individuato come la “patologia” che affligge il Palazzo. Il sindaco ha passato in rassegna il Corpo di Polizia locale, riunendo nella sua stanza il comandante Diego Mangiò e i suoi sottoposti, per una reprimenda in stile deluchiano. O quasi. “Ho spiegato a tutti, come avevo già anticipato al comandante qualche giorno addietro, che non sono assolutamente soddisfatto di come è andata avanti la gestione della viabilità negli ultimi mesi - ha detto il sindaco - al netto delle criticità ataviche presenti ovunque, quel rilassamento di cui ho parlato anche altre volte ha riguardato pure la Polizia locale e non sono disposto più ad accettarlo”. Meglio tardi che mai, dunque, visto che ci sono anomalie e irregolarità che vanno avanti da anni e non sono mai state contrastate seriamente. Sosta in doppia fila, gestione dei parcheggi a pagamento pressoché nulla, continue infrazioni non evidenziate, scarsa attenzione per le zone periferiche sono alcuni dei problemi evidenziati da Lo Giudice, che sottolinea come “la carenza di personale non può essere più una scusante: chi c’è ed è in servizio su strada deve dare il 100% in termini di rispetto ed efficienza, chi non se la sente può chiedere serenamente di essere assegnato ad altro servizio, ma chi porta una divisa deve necessariamente dare l’esempio in tutto e per tutto”. 

Il compito di verificare se la lezione sia stata compresa è stato affidato all’assessore Domenico Trimarchi “avendo lui questa importante delega - ha specificato il sindaco di Santa Teresa di Riva (quella alla Polizia locale è nelle sue mani, mentre il collega di giunta detiene il settore Viabilità) - la deregulation che c’è stata non è più possibile, tra 30 giorni faremo una revisione e mi auguro che ci sia una consequenzialità per evitare di dover prendere ulteriori provvedimenti. Pulizia e ordine sono i primi indici di vivibilità e noi dobbiamo tornare ad essere una comunità ordinata e rispettosa”. Al di là di richiami e annunci, in questi anni nel settore viabilità è mancata totalmente una seria pianificazione ed è emersa la totale incapacità a gestire anche situazioni banali, come la realizzazione di stalli per carico e carico per impedire quotidianamente che il traffico vada in tilt sulla Statale 114 oppure la delimitazione di zone per i motocicli, suggerite anche dai residenti per risolvere problemi legati alla sosta ma le cui richieste sono rimaste ignorate. Senza dimenticare autovetture irregolari da anni sul suolo pubblico, mezzi che transitano quotidianamente privi di copertura assicurativa e revisione e l’autovelox utilizzato pochissime volte. Anche la politica ha le sue colpe, perchè il controllo dei settori di competenza va effettuato costantemente senza dover arrivare a reprimende pubbliche finalizzate a mostrare i muscoli per nascondere mancanze pregresse, altrimenti chi aveva il dovere di agire prima ne tragga le dovute conseguenze.


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