Lo Presti a Nizza, la Cisl chiede lo stop agli atti: "Corpo di Polizia locale illegittimo"
di Andrea Rifatto | 06/11/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/11/2023 | ATTUALITÀ
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Lo Presti arriva per un anno da Taormina
Nuova contestazione dei sindacati alla decisione dell’Amministrazione comunale di Nizza di Sicilia di assumere il nuovo comandante della Polizia locale, il commissario Daniele Lo Presti giunto da Taormina. Questa mattina è arrivata in municipio una nota del responsabile territoriale della Cisl-Funzione pubblica, Giovanni Coledi, indirizzata a sindaco, vicesindaco, assessore al Personale, segretario comunale e responsabile del Settore Finanziario, con la quale si contestano le delibere adottate dalla giunta e si diffida l’Amministrazione a revocarle entro cinque giorni, con la riserva di agire nei modi previsti dalla legge. La sigla sindacale aveva contestato già il 14 settembre la volontà di procedere alla stipula di una nuova convenzione per l’utilizzo per 12 ore settimanali con scavalco condiviso di due funzionari di categoria D, da destinare al Comando della Polizia locale e all’area amministrativa, ma la nota non ha avuto alcun riscontro dal municipio. Adesso Coledi evidenzia che “l’Amministrazione ha proceduto in apparente violazione delle norme, senza alcuna preventiva informazione alle organizzazioni sindacali, all’istituzione del Corpo di Polizia locale e alla utilizzazione del dottor Lo Presti al di fuori dell’orario di lavoro dell’Ente di appartenenza”. La Cisl contesta in dettaglio che l’istituzione del Corpo con almeno sette addetti, previsto dalla Legge regionale 17/1990 che ha recepito la Legge 65/1986, è ammessa nel caso di presenza di personale a tempo pieno e che tale previsione può essere derogata dalla normativa regionale ma attualmente in Sicilia non vi è alcuna nessuna deroga a tale principio. Tuttavia la Regione può autorizzare deroghe al numero minimo di operatori in casi eccezionali e motivati, previa intesa con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, cosa che nel caso di Nizza non è avvenuta. Il sindacato contesta come la delibera di istituzione del Corpo di Polizia locale faccia riferimento a quella di approvazione della Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2023-2025, nella quale il revisore dei conti aveva raccomandato di ridurre la spesa fino 2025, e che contrariamente alle previsioni del Decreto legge 80/2021 l’Amministrazione non ha inserito la Programmazione del fabbisogno del personale nel Piano integrato di attività e organizzazione che a oggi non risulta adottato pur essendo decorso il termine di 30 giorni dall’approvazione del bilancio di previsione 2023/2025. Coledi contesta inoltre il contenuto della nota del sindaco Natale Briguglio, inviata al responsabile del Servizio di Polizia locale Placido Natoli, “che assume il carattere dell’invettiva anziché quello della formale contestazione, giacché emanata in spregio di qualunque principio di contraddittorio, non avendo fornito all’interessato la possibilità di controdedurre”. Sul punto la Cisl-Fp si dichiara pronta a tutelare nelle sedi opportune i lavoratori della Polizia locale, “essendo stati i contenuti della nota inclusi in un atto pubblico in violazione delle norma sulla privacy”. Sull’utilizzo del comandante Lo Presti a scavalco il sindacato rileva che “a fronte dei rilievi su esposti del revisori dei conti, l’Amministrazione si fa lecito di impegnare la somma di 9mila euro in espressa violazione dei vincoli di cui all’art.1 commi 557 e 562 della Legge 296/2006” e conclude ricordando che “a tutt’oggi nessuna risposta è stata fornita in merito ad un piano di ricontrattualizzazione di tutto il personale ex contrattista”.