Martedì 03 Dicembre 2024
Progetto di "Ulisse" sostenuto da intesa San Paolo. Coinvolti 1.200 studenti per 600 ore


Lotta alla povertà educativa, al Comprensivo di Santa Teresa parte "Potenziamoci!"

di Redazione | 12/10/2024 | ATTUALITÀ

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Interdonato e Cutrufello con gli esperti dell'associazione

Decolla il progetto “Potenziamoci!”, promosso dall’associazione “Ulisse”, in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Santa Teresa di Riva diretto da Enza Interdonato e sostenuto dal Fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo. Un insieme di attività volte al contrasto alla povertà educativa, sociale ed emotiva che prevede la realizzazione di oltre 600 ore di laboratori cooperativi artistici ed educativi per il potenziamento delle competenze scolastiche e della relazionalità. Il progetto, che aveva previsto inizialmente il coinvolgimento di 600 studenti, è stato ampliato dopo l’accorpamento tra Comprensivo e Direzione didattica e vedrà la partecipazione la partecipazione di oltre 1.200 studenti durante i 14 mesi di attività. L’ambizione è quella di migliorare l’integrazione sociale dei ragazzi con bisogni educativi speciali, grazie all’apporto decisivo degli esperti coinvolti, specialisti di laboratorio e animatori di comunità, dei docenti, dei genitori e della comunità educante, con riflessi importanti sul territorio. Durante le 600 ore di laboratorio, che coinvolgeranno tutti partendo dai più fragili, sono previste attività cooperativistiche come pittura, fotografia e cinematografia, educazione all’ambiente, conoscenza del territorio. È prevista inoltre un’azione di capacity building per la comunità educante da 30 ore e la fornitura all’Istituto di 40 kit scolastici per il contrasto alle condizioni di disparità all’interno del corpo studentesco. 

“Siamo molto contenti di riproporre ‘Potenziamoci!’ – commenta il presidente Cutrufello - perché siamo convinti che possa supportare e incrementare l’attività didattica già svolta dagli insegnanti, compensando alcune ‘zone critiche’ presenti nelle nostre scuole. Non dimentichiamo che le percentuali di dispersione scolastica in Sicilia sono ancora molto elevate e ci sono sempre più famiglie in situazione di profonda difficoltà sia economica che relazionale. Siamo grati ai responsabili del Fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo che hanno creduto in questa nostra proposta e ci hanno dato la possibilità di realizzarla. Il problema della povertà educativa (che si somma alla povertà economica ed alla povertà emotiva crescente) si può risolvere solo con una completa assunzione di responsabilità da parte della comunità educante, formata da famiglie, istituzioni scolastiche, istituzioni politiche e società attiva. La vicinanza delle istituzioni agli insegnanti dà loro fiducia - aggiunge Cutrufello - in molti casi li fa sentire meno soli e più coinvolti. L'esempio dato dalle imprese, genera un impatto enorme. Siamo sicuri che tale esempio darà modo alle ragazze ed ai ragazzi coinvolti (ed alle loro famiglie) di toccare con mano come questo impegno possa produrre risultati”. Per la dirigente Interdonato “Potenziamoci! rappresenta un’offerta d’eccellenza per la nostra scuola e continua la collaborazione con Associazione Ulisse – commenta - perché le sinergie già create in passato, e più recentemente, sono state di assoluto valore e ci hanno consentito di ampliare le possibilità formative per i nostri studenti”.


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