L'ultimo saluto in lacrime alla maestra Chiara: "Il tuo sorriso è nel nostro cuore"
di Andrea Rifatto | 19/01/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 19/01/2025 | ATTUALITÀ
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La targa affissa all'ingresso della scuola
Giornata di forte commozione ieri a Santa Teresa di Riva e Furci Siculo, comunità alle quali era legata Chiara Cocuccio, l’insegnante scomparsa prematuramente venerdì. Il feretro con la salma della 45enne furcese è giunto a mezzogiorno dall’ospedale di Acireale nel cortile della scuola “Felice Muscolino” del Centro, dove prestava servizio come docente e responsabile del plesso, accolta da una folla in lacrime di persone ancora incredule per la sua improvvisa dipartita. Un ultimo saluto che il suo mondo, quello della scuola, ha voluto tributarle per ringraziarla dell’impegno e della passione che ha profuso ogni giorno nelle aule didattiche e anche fuori. Ad accompagnarla il papà Carmelo, la sorella Cristina, il fratello Giuseppe e i nipoti, accolti dai sindaci Danilo Lo Giudice (Santa Teresa di Riva) e Matteo Francilia (Furci Siculo), dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Enza Interdonato di cui era collaboratrice da settembre, dall’ex dirigente della Direzione didattica Maria Grazia D’Amico con la quale ha lavorato fianco a fianco fino allo scorso agosto e da tante insegnanti e famiglie. Negli interventi, seguiti dalla benedizione della salma, è stato ricordata la figura di Chiara Cocuccio e il suo forte attaccamento alla famiglia e alla scuola, la sua capacità di affrontare con il sorriso anche i momenti difficili e la voglia di andare sempre avanti senza fermarsi davanti agli ostacoli. Sul cancello di ingresso della scuola “Felice Muscolino” è stata affissa una targa con una frase dedicata a lei, “Il tuo sorriso nel nostro cuore”, proprio per ricordare il suo sorriso contagioso. Nel pomeriggio il funerale nella chiesa madre di Furci Siculo, dove ieri è stato proclamato il lutto cittadino, con l’ultimo viaggio della maestra Chiara tra il dolore di quanti le volevano bene e affrontano adesso un vuoto incolmabile.