Lungomare S. Teresa, a Barracca in progetto una "oasi" per bambini e adulti
di Andrea Rifatto | 24/05/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 24/05/2017 | ATTUALITÀ
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L'incontro con i proprietari di abitazioni e terreni
Una piccola “oasi” con spazi per bambini e adulti e servizi destinati alla collettività. È quanto prevede il progetto per la riqualificazione delle aree demaniali del lungomare di S. Teresa di Riva, nel quartiere Barracca alla periferia sud del paese, redatto su incarico dell’Amministrazione comunale dagli ingegneri Carmelo Rosario Sturiale di S. Teresa e Salvatore Iraci Sareri di Roccalumera e inserito sia nel Piano di utilizzo del Demanio marittimo che nello schema di massima del Piano regolatore generale, entrambi approvati il 12 aprile dal Consiglio. Gli interventi previsti dall’elaborato, che interessano l’area del lungomare Giovanni Falcone tra via Gualtieri e piazza Stracuzzi, sono stati illustrati nei giorni scorsi dal sindaco Cateno De Luca nel corso di un incontro con i proprietari di abitazioni e terreni prospicienti la via marina. “Un intervento di riqualificazione la cui regolarizzazione è attesa da oltre 30 anni dal Comune – ha spiegato De Luca – nell’ambito di un progetto da circa 1,5 milioni di euro che riguarderà le aree demaniali di tutto il lungomare”. L’elaborato visionato insieme ai frontisti, alla presenza del direttore dell’Area Pianificazione e Gestione del territorio, geometra Franco Pagano, e al responsabile del Servizio Progettazioni, ingegnere Onofrio Crisafulli, prevede la trasformazione di una superficie di 5.450 metri quadri. Nella prima area, che si estende su 2.550 mq tra via Famulari e piazza Stracuzzi, sono previsti 56 posti auto, di cui 2 per disabili, per 1.970 mq; 70 mq per area ristoro e 510 mq per verde, con la riqualificazione di tutta la fascia antistante la lottizzazione Ragno. Nella seconda zona, della superficie di 2.900 mq tra le vie Famulari e Gualtieri, sono previsti 44 posti auto (12 per disabili) e 10 posti moto per un totale di 2.200 mq compresa la viabilità, 50 mq per parcheggio bici, 190 mq per giochi bimbi, 170 mq per circolo ricreativo e area ristoro, 135 mq per area fitness e 135 mq per verde pubblico. Opere che comporteranno la demolizione di alcuni piccoli fabbricati esistenti da decenni e lo sgombero di terreni ancora occupati da privati, nonostante il Demanio abbia già emanato le ordinanze di ripristino dello stato dei luoghi. “L’incontro è servito a confrontare le esigenze del Comune con quelle dei residenti – spiega il sindaco – e abbiamo in programma di ottenere le aree in concessione e poi riscattarle una volte realizzati gli interventi. Un progetto che puntiamo a finanziare grazie ai bandi per la riqualificazione urbana, a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento comunale”. Alcuni cittadini della zona hanno evidenziato la necessità di verificare la corrispondenza tra il progetto e le mappe catastali, per definire senza errori la linea di separazione tra zone demaniali e private, e a tale scopo si sono riservati di produrre le proprie osservazioni in municipio sull’elaborato mostrato, che potrà comunque subire ulteriori modifiche da parte dei progettisti, prima di inviare l'incartamento alla Regione per l'approvazione.