Giovedì 21 Novembre 2024
L'ente sovracomunale si occuperà direttamente della struttura attiva dal 2016


L’Unione dei Comuni gestirà l’elipista di Roccalumera: accordo dopo un anno di "vuoto"

di Andrea Rifatto | 16/11/2020 | ATTUALITÀ

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L'elisuperficie di Roccalumera

L’elisuperficie di Roccalumera, costata 560mila euro, è l’unica nel territorio tra Messina e Taormina e costituisce un’importante struttura da utilizzare in caso di calamità o emergenza. Da oltre un anno, però, non ha ufficialmente un gestore in quanto il Comune non ha proceduto a rinnovare l’affidamento alla ditta che se ne è occupata sin dalla sua apertura nel 2016, non avendo ricevuto il contributo economico erogato ogni anno dall’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, che si era fatta carico della gestione della superficie di atterraggio e decollo di contrada Carrubbara, nell’ottica di garantire un servizio sovracomunale all’intero comprensorio jonico. E adesso sarà proprio l’Ente sovracomunale ad occuparsi direttamente della struttura, utilizzabile solo nelle ore diurne: “Al più presto affideremo l’incarico alla ditta ma nel frattempo ne garantiremo il funzionamento - annuncia il presidente Davide Paratore, sindaco di Antillo - il Comune di Roccalumera ci ha delegato a gestire la pista e abbiamo raggiunto un accordo con il sindaco Gaetano Argiroffi. Ho svolto già un sopralluogo con il responsabile della ditta che se ne occupa dal 2016, la ’Helitalia Fire Service Srl’ di Messina, che mi ha spiegato il funzionamento dell’elisuperficie e di tutti i sistemi collegati, che si trovano in buono stato di manutenzione. Siamo inoltre entrati in possesso delle chiavi - prosegue il presidente dell’Unione dei Comuni - e non appena approveremo il bilancio 2020, che nei prossimi giorni sarà varato dalla Giunta, potremo formalizzare l’affidamento alla società messinese, che nel frattempo ci ha assicurato che qualora sia necessario garantire un atterraggio, è pronta ad aprire la struttura”. Il costo per l’Unione si aggira sui 7mila euro annui ma finora non è stato possibile impegnare le somme senza lo strumento finanziario approvato in via definitiva. L’ultimo atto per la gestione della superficie risale al 27 febbraio 2018, quando era stato dato incarico alla Helitalia Fire Service di occuparsi della struttura per un anno, al costo totale di 6.710 euro; a luglio del 2019 il Comune aveva liquidato l'importo ma non era stato poi adottato alcun provvedimento di rinnovo, anche se la Giunta dell’Unione, a giugno di un anno fa, ha effettivamente stanziato un contributo di 3mila 538 euro richiesto dal Comune, ma le somme non sono state mai accreditate. L’elipista di Roccalumera è stata finanziata nel 2011 con 400mila euro giunti dalla Protezione civile regionale grazie ad un programma di rete per la realizzazione di infrastrutture eliportuali, ai quali il Comune ha aggiunto 160mila euro ricavati dall’accensione di un mutuo, e rappresenta un servizio a disposizione dell’intero comprensorio jonico e come tale sarà adesso gestita dall’Unione Valli Joniche, con l’auspicio che venga sfruttata quando necessario, in quanto è l’unica struttura autorizzata e riconosciuta come tale nel comprensorio. 


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