Madonna dell'Aiuto, una storica devozione per Roccafiorita - FOTO
di Sergio Lombardo | 02/09/2014 | ATTUALITÀ
di Sergio Lombardo | 02/09/2014 | ATTUALITÀ
5837 Lettori unici | Commenti 2
Si sono conclusi a Roccafiorita, comune più piccolo della Sicilia, i solenni festeggiamenti in onore della Madonna dell'Aiuto. La profonda fede e la devozione di un culto che ogni anno vengono rinnovate con entusiamo hanno animato per tre giorni il monte Kalfa, luogo nel quale è incastonato, in un suggestivo panorama naturalistico, un santuario dedicato alla Vergine Maria. La costruzione del santuario è figlia di una storia dai particolari davvero emozionanti. Era il 1923 quando tre fanciulli di Roccafiorita, i fratelli Occhino, comprarono una statuetta della Madonna ad una fiera locale, con la promessa che un giorno le avrebbero dedicato un monumento. Nel 1942 uno dei tre fratelli, Carmelo, divenuto Sergente Maggiore ed impegnato a combattere sul fronte della Seconda Guerra mondiale, invocò l'aiuto della Vergine affinchè potesse salvarsi. In segno di riconoscenza per la grazia ricevuta, il Sergente, tornato a Roma, commissionò ad una ditta di arte sacra la costruzione di una statua dedicata proprio alla Madonna dell'Aiuto. L'effigie venne benedetta in Vaticano da Papa Pio XII e dopo un viaggio caratterizzato da varie peripezie dovute alla guerra ancora in corso, giunse per la prima volta sul Monte Kalfa il 24 maggio 1944, luogo dove venne poi costruito ed inaugurato nel 1950 il Santuario, realizzato per opera dei combattenti. Si racconta che lo stesso giorno la scultura fu portata in processione da Roccafiorita al Monte Kalfa e che il giorno successivo venne celebrata una processione lungo le pendici del monte, fino a riportare la statua in paese il giorno dopo. Questo rituale viene celebrato ogni anno l'ultima domenica di agosto, richiamando fedeli e pellegrini animati da un fervore che renda questa festa un momento davvero significativo. Particolarmente toccante è il "Silenzio" che viene intonato alla discesa della Madonna dal monte in direzione del cimitero, proprio come segno di riconoscenza per l'immensa opera lasciata dai nostri avi, che hanno sì che questa festa esistesse. Gli onori alla Madonna dell'Aiuto continuano la domenica pomeriggio, dove la statua, in seguito alla Celebrazione Eucaristica, sfila in processione per le vie cittadine, in un'atmosfera magica tra commozione, gioia ed incanto. La festa si conclude poi con l'ingresso della Madonna nella piazza del paese. Prima di fare rientro nella chiesa dell'Immacolata, sulle note intonate dalla banda musicale, viene salutata dai fedeli in uno sfondo allietato dai giochi pirotecnici. Anche quest'anno la Vergine Maria ha richiamato a sé devoti provenienti da tutta la Sicilia, che si affidano con profonda speranza alla Madre Celeste, come pegno di salvezza e di vita eterna. Oltre alle manifestazioni di carattere religioso, la festa comprende anche eventi ricreativi. In particolare la serata conclusiva è stata caratterizzata dal concerto della Cover Band di Gianna Nannini, seguito dall’esibizione della nota cantante Ivana Spagna, che dopo i saluti iniziali ha regalato ai presenti numerose emozioni con alcuni dei suoi celebri successi musicali. I festeggiamenti si sono conclusi con il sorteggio che ha assegnato al vincitore un quadro raffigurante la Vergine Maria, realizzato da un'artista del luogo.
Una festa, quella della Madonna dell'Aiuto, che ogni anno evidenzia il ruolo che le tradizioni hanno nella nostra società, esaltando il caratteristico Santuario del Monte Kalfa, uno dei più conosciuti dell'intera provincia di Messina.