Madonna di Portosalvo, Santa Teresa aderisce alla Rete con altri 12 comuni del Sud Italia
di Andrea Rifatto | 07/03/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/03/2024 | ATTUALITÀ
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A santa Teresa è venerata nella chiesa di Barracca
Tredici comuni dislocati in quattro regioni, uniti dal culto per la Madonna di Portosalvo. È la rete “I cammini delle Civitas Mariae di Portosalvo”, alla quale hanno aderito diversi centri di Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata su proposta del Comune di Parghelia (Vibo Valentia), capofila dell’aggregazione che sta curando l’iter per la costituzione della rete interregionale. Alla proposta ha aderito anche Santa Teresa di Riva, dove la Madonna di Portosalvo è venerata nella parrocchia del quartiere Barracca, unendosi ai comuni di Amalfi (Salerno), Ascea (Salerno), Bagnara Calabra (Reggio Calabria), Castelvetrano (Trapani), Lampedusa (Agrigento), Maratea (Potenza), Monasterace (Reggio Calabria), Melito Porto Salvo (Reggio Calabria), Soverato (Catanzaro), Vietri sul Mare (Salerno) e Torre del Greco (Napoli). L’Amministrazione comunale santateresina ha approvato il protocollo d’intesa ritenendo che l’iniziativa possa incrementare e promuovere il percorso di fede e valorizzare il territorio. Obiettivo della rete è favorire l’aggregazione e il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati per dare vita a iniziative di carattere locale, regionale e nazionale per promuovere le tradizioni, la cultura e le peculiarità di ogni singola realtà. "I cammini delle Civitas Mariae di Portosalvo” sarà infatti un percorso di valorizzazione delle tradizioni culturali e religiose attraverso la promozione delle diverse esperienze e delle diverse peculiarità che caratterizzano ciascun comune aderente e al percorso, finalizzato anche a sviluppare un progetto di marketing territoriale, possono partecipare pure le Parrocchie, i Comitati festa, le Pro Loco e altre realtà associative. Il protocollo prevede l’organizzazione di convegni sulla storia del culto di Santa Maria di Portosalvo, incontri con istituzioni pubbliche (locali e nazionali) e religiose, iniziative di informazione e pubblicizzazione, accordi di collaborazione con Paesi stranieri le cui tradizioni culturali e religiose evidenzino caratteristiche simili a quelle dei comuni sottoscrittori.