Giovedì 21 Novembre 2024
Decisione del Governo regionale per 59 centri siciliani per i danni alle infrastrutture


Maltempo, deliberato lo stato di crisi per 37 comuni messinesi: 4 tra Jonica e Alcantara

di Redazione | 16/12/2022 | ATTUALITÀ

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La mareggiata del 27 novembre a Roccalumera

Il Governo regionale ha deliberato lo stato di crisi in Sicilia e richiesto quello di emergenza nazionale per la durata di un anno per i territori di 59 comuni, in tutta la Sicilia, colpiti dal maltempo che ha interessato l'Isola il 22, 23, 26 e 27 novembre e il 3 dicembre. Lo ha deciso la Giunta presieduta dal governatore Renato Schifani, su proposta della Protezione civile regionale. “Il provvedimento adottato - spiega il presidente della Regione - ci consente di attuare gli interventi immediati a supporto delle popolazioni afflitte dagli intensi eventi atmosferici che hanno colpito una vasta parte del nostro martoriato territorio. Al contempo richiediamo risorse e opere al governo nazionale, perché non possiamo essere lasciati soli a fronteggiare una situazione complessa che i cambiamenti climatici rendono sempre più pericolosa”. La relazione presentata dal Dipartimento guidato da Salvo Cocina, al termine dei sopralluoghi effettuati e delle segnalazioni ricevute dai territori, ha proposto il provvedimento per i 55 comuni. A causa degli eventi calamitosi che si sono verificati in questi centri, sono stati riscontrati gravi danni alle infrastrutture pubbliche e private, alle attività produttive e commerciali, ai beni e alle persone. Per l’intensità e l’estensione dei fenomeni, la Protezione civile ritiene che serve “urgenza d'intervento e poteri straordinari per un anno”. I danni sono stati stimati, ancora provvisoriamente, in complessivi 22 milioni di euro per azioni di somma urgenza e indifferibili, mentre altri 30 milioni serviranno per interventi strutturali di riduzione del rischio residuo. 

In provincia di Messina interessati 37 comuni: Acquedolci, Barcellona Pozzo di Gotto, Brolo, Capo d'Orlando, Castroreale, Condrò, Floresta, Fondachelli Fantina, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Gioiosa Marea, Graniti, Leni, Lipari, Longi, Mazzarrà Sant'Andrea, Merì, Messina, Milazzo, Monforte San Giorgio, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Piraino, Raccuja, Roccalumera, Rodì Milici, Rometta, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, Sant'Agata di Militello, Santa Lucia del Mela, Saponara, Terme Vigliatore, Tripi, Venetico, Villafranca Tirrena. Gli altri comuni sono Butera, nel Nisseno; Acicastello, Acireale e Catania, nel Catanese; Bagheria e Contessa Entellina, nel Palermitano; Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Pozzallo, Ragusa e Scicli, nel Ragusano; Canicattini Bagni, Ferla, Floridia, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Rosolini, Siracusa, Solarino e Sortino nel Siracusano. 


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