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Maltempo, gravissimi danni a Santa Teresa di Riva: crollato un tratto di lungomare - FOTO
di Redazione | 18/01/2025 | ATTUALITÀ
di Redazione | 18/01/2025 | ATTUALITÀ
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Crollato un tratto di 140 metri
Gravissimi danni provocati dalla tempesta Gabri che si è abbattuta da ieri e fino alle scorse ore sulla zona jonica. Tra i centri più colpiti Santa Teresa di Riva, dove la mareggiata ha pesantemente danneggiato il lungomare, in particolare il tratto sud: la forza dei marosi ha infatti provocato il crollo di due piazzette con le rispettive rampe per raggiungere la spiaggia e di un tratto di 140 metri di strada, inghiottito dalla furia devastatrice delle onde che hanno scavato alla base della struttura che sorregge la sede stradale. La forza del mare, a causa del fenomeno del sifonamento, ha infatti lesionato il muro di contenimento e spezzato la trave di sostegno in due punti, provocando il cedimento della struttura che regge la parte a sbalzo con il marciapiede e la pista ciclabile e il conseguente crollo del tratto adibito a parcheggio. Danni anche ai sottoservizi presenti in quel punto, come reti idriche, elettriche e telefoniche. Le aree crollate sono state transennate nel corso della notte dal Comune, che ha perlustrato il territorio alla presenza di amministratori, tecnici, Polizia locale e Protezione civile di Furci Siculo, rimasti in guardia con l’attivazione del Centro operativo comunale. La corsia di marcia lato mare è stata parzialmente interdetta ma si transita a doppio senso di marcia. Danni ingenti, da una prima sommaria stima dell'Ufficio tecnico ammontanti a circa 2 milioni di euro, che renderanno necessario l'intervento della Regione e del Governo per stanziare risorse straordinarie vista la calamità che ha colpito la zona. Per la pulizia del lungomare già ieri il Comune ha stanziato 30mila euro e ha affidato due incarichi da 15mila euro ciascuno alle ditte "Finocchio Santi" di Santa Teresa di Riva ed "Edil Trasporti Santoro Srl" di Savoca per intervenire con i mezzi meccanici rispettivamente sui tratti Giovanni Falcone (Barracca-Pozzo Lazzaro) e Paolo Borsellino (Pozzo Lazzaro-Bucalo). Sul resto del territorio si contano pali e alberi spezzati o piegati dalla furia del vento e piccole frane sulle strade collinari provocate dalle incessanti piogge delle ultime 24 ore, oltre a disagi provocati dall’assenza di corrente, in particolare nella frazione Misserio.