Articoli correlati
Maltempo. Si contano i danni: ecco la situazione
di Redazione | 07/11/2014 | ATTUALITÀ
di Redazione | 07/11/2014 | ATTUALITÀ
3577 Lettori unici
Il torrente Agrò
Dopo una nottata caratterizzata da una tempesta di acqua e vento che ha colpito tutta la provincia di Messina, la situazione sembra stia tornando alla normalità. Permane comunque l'allerta meteo con allarme rosso fino alla mezzanotte di oggi. Le scuole sono rimaste chiuse. Il mar Jonio rimane molto agitato e viene tenuto sotto osservazione in quanto le mareggiate stanno interessando ancora in queste ore i paesi costieri. Il Dipartimento regionale di Protezione civile ha comunicato che vi è la possibilità di criticità in evoluzione per forti venti e significative mareggiate sulle zone costiere, in particolare della Sicilia meridionale, invitando a prestare massima attenzione su tali zone e interdire la fruizione delle aree costiere e dei lungomari. Consigliato inoltre rafforzare gli ormeggi e mettere a riparo le imbarcazioni, allontanare la popolazione dalle strutture precarie e vulnerabili e attuare quanto previsto dai piani di protezione civile. ancora E inizia la conta dei danni. Intanto si contano i primi danni. A Messina strade, negozi e cantine allagate. Due grossi alberi sono stati sdradicati in centro finendo sulle auto in sosta. Il direttore generale dell'Atm, Giovanni Foti, ha comunicato che il servizio tram è fermo, ma sono stati rafforzati i mezzi sostitutivi su gommato ed il servizio di trasporto è garantito per l'intera rete viaria cittadina da più autobus, compreso il centro città. Sul versante tirrenico, a Milazzo e Barcellona, diverse strade sono impraticabili mentre le Eolie sono isolate a causa del forte vento. Gli approdi di Tremestieri rimangono chiusi a causa degli accumuli di sabbia che ostruiscono gli accessi. Già oggi, a margine della Giunta regionale straordinaria presieduta dal presidente Rosario Crocetta, sono stati stanziati 200mila euro per gli interventi di somma urgenza in favore del litorale di Galati, pesantemente interessato dagli effetti della mareggiata. Il neo assessore regionale al Territorio e Ambiente, Maurizio Croce, è riuscito a trovare le somme necessarie: sarà possibile realizzare quelle opere di primo contenimento, a tutela di circa 200 metri di costa, indispensabili per affrontare con maggiore serenità l'arrivo di nuove mareggiate invernali. Statale 114 chiusa a Giampilieri. A causa di una mareggiata che ha portato pietre e detriti sul piano viabile, l’Anas si è vista costretta a chiudere provvisoriamente al traffico la strada statale 114 “Orientale-Sicula”, tra il km 11,300 e il km 11,600, all’altezza dell’abitato di Giampilieri Marina. Sul posto sono intervenute le squadre dell’Anas per la gestione della viabilità e la pulizia del piano viabile. Le deviazioni al traffico vengono segnalate in loco. Sempre lungo la statale 114 si registrano piccoli smottamenti e frane, in particolare nella zona di Capo Alì, dove in alcuni tratti è stato disposto il restringimento della carreggiata. Lungomari aggrediti dai marosi. A Sant’Alessio Siculo la via marina è chiusa già da ieri mattina: in queste ore le onde si abbattono sulla strada riversando sull’asfalto sabbia e detriti. A S. Teresa di Riva si circola a rilento a causa di ampi tratti allagati e per la presenza di sabbia: gli operai del Comune si sono attivati per posizionare la segnaletica di pericolo, chiudere adeguatamente gli accessi alla spiaggia e verificare lo stato di caditoie e pozzetti. Sabbia anche sui lungomari di Furci Siculo e Roccalumera: in quest'ultimo comune sono già iniziati i lavori per la rimozione dei detriti. Il torrente Agrò scorre impetuoso lungo tutta la larghezza del letto, mentre appare più modesta la portata del Savoca. Limina. A causa del maltempo si sono verificati gravi danni all'impianto di sollevamento situato del torrente Agrò. Ciò ha determinato la mancanza di approvvigionamento idrico nei serbatoi comunali di raccolta. Situazione che comporterà quotidianamente la sospensione dell'erogazione dell'acqua potabile dalle 17 alle 6 del mattino successivo. Casalvecchio Siculo: interrotta la strada provinciale per Rimiti-Misitano-San Carlo. Il Comune e la Provincia regionale di Messina sono intervenuti prontamente sul posto. La frazione San Filippo è isolata, mentre a Fadarechi sono caduti alcuni pali dell’illuminazione pubblica. Massi e alberi invadono le altre strade di collegamento. Il vicesindaco e assessore alla Viabilità, Carmelo Palella, sta monitorando la situazione dalle prime luci del giorno. L'evento "Sagre e sapori d'autunno" previsto per domani è stato annullato e rinviato a data da destinarsi Non si segnalano danni importanti a Savoca: si circola senza ostacoli sulle strade locali. Si registrano piccoli smottamenti sulle arterie rurali. Situazione al momento tranquilla anche a Roccafiorita. A Letojanni un grosso masso è finito su un'auto in sosta lungo la statale 114 nei pressi del passaggio a livello, incastrandosi nell'abitacolo. Solo per miracolo non si è consumata una tragedia. Danni causati dal vento e dalle piogge a Giardini Naxos e Taormina: nella cittadina naxiota il vento ha scoperchiato un capannone e un negozio di bricolage a Chianchitta. Diversi cartelloni pubblicitari sono stati divelti finendo al suolo, mentre numerosi sono gli alberi sdradicati sulle strade. Nella Perla si registrano piccoli smottamenti in via Pirandello e in via dei Saraceni; nella frazione Trappitello i danni maggiori, con rami spezzati e alberi abbattuti dal vento caduti su auto e abitazioni. A Castelmola diversi chilometri di strade sono impraticabili. Danni e disagi anche nella valle dell’Alcantara, dove le scuole di tutti i comuni riapriranno soltanto lunedì. Il maltempo non ha risparmiato neppure la larga fascia dei Nebrodi tra Cesarò e San Teodoro: difficoltà si registrano sulla Ss289 tra Cesarò e San Fratello per la presenza sulla carreggiata di numerosi rami.