Mandanici, “20 minuti di stupore”: il curioso fenomeno nel monastero di Badia
18/03/2018 | ATTUALITÀ
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Un fenomeno che si ripete almeno dal 1557, quando fu prolungata la chiesa del monastero. Un perfetto allineamento solare dell’edificio, nel giorno dell’equinozio di primavera, ben diverso dalla semplice esposizione dell’abside ad est, comune in tante chiese antiche. A Mandanici, nel monastero basiliano di Badia, istituita nel 1100 dal Gran Conte Ruggero I, si assiste a una cascata naturale di luce ed energia che si riversa nella chiesa per venti minuti, meraviglia e abbaglia. Un evento stupefacente in un luogo già affascinante tutto l’anno per la sua storia millenaria, la bellezza del paesaggio, la tranquillità del posto, ad un passo dalla provinciale Roccalumera-Mandanici, a valle della piccola frazione Badia. Il fenomeno era certamente collegato ai riti di Luce della Pasqua ma nel contesto basiliano doveva interessare anche sotto il profilo pratico, quale segno della stagione primaverile arrivata, essa pure con la sua energia, tanto forte da spingere erbe ed arbusti fuori dalla terra fino a farli innalzare vincendo la forza di gravità; tanto potente da far dilatare la corteccia degli alberi per farli rifiorire e rinvigorire con foglie e nuovi rametti. Eppur, la conoscenza del fenomeno si era perduta. A riscoprirla è stato Pippo Spadaro, tra l’altro appassionato cultore di storia e arte locale. Quando altri, anche di recente, hanno descritto la facciata della chiesa affermando che la finestra è in asse, lui ha notato che non era così. Quella finestra, sia pur di poco, ma comunque in modo percepibile ad occhio nudo, è asimmetrica. Possibile un errore dei costruttori? Certamente no. Doveva esserci un motivo. Sono iniziate tante osservazioni, consentite dalla disponibilità di tutta l’Amministrazione comunale di Mandanici, dall’interesse del sindaco, Armando Carpo, e dalla pazienza dei giovani del Servizio civile, spesso invitati a rimanere fino all’imbrunire. Alla fine, la scoperta del 21 marzo dell’anno scorso, tra le ore 16.57 e 17.15, momento in cui la luce del sole, simbolo ed espressione di ben altro Sole, illumina il presbiterio e si innalza sulla parete di fondo, dove si trovava il quadro della Madonna. L’Amministrazione di Mandanici, attiva per la valorizzazione del sito, al fine di consentire l’osservazione del fenomeno, ne permette adesso la visita gratuita nei giorni 19, 20 e 21 marzo, dalle 15.30 alle 18. Introdurrà e guiderà la visita lo stesso scopritore dell’allineamento solare della chiesa. Per saperne di più su Mandanici e il monastero dell’Annunziata è possibile leggere le ricerche di Armando Carpo senior, che ha scoperto che questo è stato anche luogo di ricovero per gli “incurabili”.