Mandanici. Dopo sei anni riapre la chiesa matrice dedicata a Santa Domenica
05/07/2016 | ATTUALITÀ
05/07/2016 | ATTUALITÀ
3166 Lettori unici
La chiesa matrice di Mandanici
Quella di oggi sarà una data da ricordare per la comunità di Mandanici. Nei primi vespri del dies natalis della Patrona Santa Domenica, infatti, verrà restituita al culto e all’intera cittadinanza la chiesa matrice, dedicata proprio a Santa Domenica, martire del IV secolo. La solenne celebrazione di riapertura, che si terrà alle ore 19, sarà presieduta da mons. Gaetano Tripodo, delegato ad omnia dell'Amministratore apostolico Luigi benigno Papa, con una suggestiva liturgia che culminerà con la celebrazione eucaristica a cui parteciperà insieme al parroco don Luciano D’Arrigo, una considerevole rappresentanza del clero diocesano, oltre all’intera comunità di Mandanici. La riapertura dell’edificio sacro che risale al XIII secolo, segna la fine di un lungo periodo di interventi strutturali, iniziati già nel maggio del 2010, quando il sindaco Armando Carpo fu costretto, in seguito ai sopralluoghi di periti inviati dalla Soprintendenza di Messina, ad emettere una ordinanza che vietava l’accesso all’edificio per motivi di pubblica sicurezza. Dopo sei anni è stato possibile revocare il provvedimento. La sospirata riapertura ha una straordinaria valenza socio-culturale e spirituale per il centro collinare già ricco di manufatti storici di eccezionale valore artistico e architettonico. Con la restituzione della Chiesa Matrice, si realizza anche il sogno del parroco don Luciano D’Arrigo che sin dal suo insediamento, avvenuto il 23 ottobre 2014, ha perorato tale causa.