Giovedì 21 Novembre 2024
Nuovi sviluppi nel caso del mezzo sanzionato e sequestrato. Il sindaco paga il verbale


Mandanici, l’auto del Comune in viaggio senza assicurazione: arriva la seconda multa

di Andrea Rifatto | 08/09/2023 | ATTUALITÀ

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Il sindaco ha dichiarato di aver pagato la sanzione

La prima sanzione era stata contestata immediatamente, con il sequestro del mezzo che aveva costretto gli amministratori a tornare a casa in treno. Adesso è giunta la seconda. Nuovi sviluppi a Mandanici in merito alla vicenda della vettura del Comune beccata e sanzionata mentre circolava fuori regione senza copertura assicurativa. In municipio è arrivato infatti un altro verbale di accertamento di violazione notificato dalla Polizia locale di Amendolara (Cosenza), che contesta al Comune, in qualità di proprietario/obbligato in solido, la violazione avvenuta il 9 luglio per la mancata copertura assicurativa del veicolo e ha chiesto di indicare quale fosse il conducente della vettura, che in caso di seconda violazione rischia la sospensione della patente. La medesima violazione era stata contestata lo stesso giorno dalla Polizia stradale di Vibo Valentia e la sanzione è stata pagata dal sindaco Giuseppe Briguglio, che si trovava alla guida della Fiat Sedici comunale al momento della contestazione di ritorno da Scorrano, in provincia di Lecce, dove era stato insieme all’assessore Sebastiano Ravidà per la firma di un protocollo di intesa. Adesso la giunta comunale, su proposta del sindaco, ha deciso adesso di autorizzare… il sindaco a presentare ricorso al prefetto di Cosenza contro il verbale della Polizia locale di Amendolara. Nella delibera viene riportato che "la legge e il Codice della strada prevedano che in caso di violazioni della stessa disposizione si applichi la sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al triplo".

Nelle scorse settimane il caso dell’auto sanzionata e sequestrata è stato affrontato anche in Consiglio comunale e il primo cittadino, in risposta all’interrogazione presentata dalla presidente del Consiglio Anna Misiti, ha replicato che “in mancanza di un regolamento sull’utilizzo dei mezzi comunali che disponga diversamente, si ritiene che il sindaco, in qualità di legale rappresentante pro tempore dell’Ente, sia legittimato a guidare la macchina istituzionale, facendo presente che l’unisca spesa di cui verrà chiesto rimborso il Comune è quella anticipata dall’assessore Ravidà per l’acquisto dei biglietti del traghetto, mentre le restanti spese sono state sostenute dal primo cittadino. “Per la mancata copertura assicurativa c’è un procedimento disciplinare in corso - ha aggiunto Briguglio - perchè chi ha sbagliato è giusto che paghi”. Già il 5 maggio l’Ufficio tecnico aveva affidato l’incarico ad un’agenzia assicurativa di Taormina per rinnovare la polizza assicurativa, in scadenza il 16 maggio, ma la determina con l’attestazione della copertura finanziaria è stata registrata nel registro generale solo il 4 luglio ed evidentemente non si era ancora formalizzato il rinnovo del contratto per l’assicurazione.


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