Giovedì 21 Novembre 2024
Formazione con studenti e cittadini nella Giornata mondiale sull’arresto cardiaco


Manovre salvavita, a Santa Teresa due appuntamenti con la Croce Rossa Italiana

di Redazione | 13/10/2024 | ATTUALITÀ

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L'intervento tempestivo salva la vita

L’importanza delle manovre salvavita sarà al centro di due appuntamenti in programma lunedì 14 ottobre a Santa Teresa di Riva. In occasione della terza edizione del “World Restart A Heart Day”, giornata mondiale di sensibilizzazione sull’arresto cardiaco istituita dall’International Liaison Committee On Resuscitation, la Croce Rossa Italiana fa sentire la propria voce attraverso un’attività in grado di aiutare a diffondere la consapevolezza e l’importanza che hanno le nostre mani come veri e propri strumenti capaci di salvare una vita, promuovendo iniziative di piazza per avvicinare la popolazione alle manovre. Per l’edizione 2024 il Comitato di Roccalumera e Taormina ha scelto Santa Teresa di Riva, con due iniziative: dalle 9 alle 12, in piazza Municipio, sarà presente un gazebo e saranno allestite postazioni salvavita, con un’attività fatta in collaborazione con l’Istituto superiore “Caminiti-Trimarchi” e tutte le istituzione scolastiche aderenti, con la possibilità per i cittadini di cimentarsi nelle manovre nell’esecuzione delle manovre salvavita.

Nel pomeriggio, dalle 17.30 alle 19.30, al Palazzo della Cultura-Villa Crisafulli Ragno si terrà un evento di informazione e formazione sulle manovre di disostruzione delle vie aeree in età adulta e pediatrica, proposto dall’Amministrazione comunale: durante l’iniziativa i volontari della Croce Rossa Italiana terranno una lezione teorica sulle manovre salva vita e consentiranno di effettuare una prova pratica a tutti i cittadini. La possibilità che una vittima di arresto cardiaco possa sopravvivere dipende dal tempo, perché in assenza di manovre rianimatorie i danni ai suoi organi e in particolare al cervello, diventano irreversibili in pochissimi minuti: la rianimazione cardiopolmonare (RCP) effettuata negli istanti successivi all’arresto, aumenta la percentuale di sopravvivenza del paziente da due a quattro volte. 


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