Manutenzione assente e illuminazione fuori uso: il pericolo corre sulla bretella dell'Agrò
di Andrea Rifatto | 22/08/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/08/2023 | ATTUALITÀ
1067 Lettori unici | Commenti 1
Veicoli e pedoni transitano al buio
Sporca, con pochissima manutenzione e adesso anche senza illuminazione. Da alcune settimane si circola al buio sulla passerella tra i comuni di Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo, struttura di collegamento che dal 2017 attraversa il torrente Agrò e garantisce la continuità della Strada statale 114 dopo la chiusura del ponte Agrò. L’impianto realizzato nel 2019 da Anas, dopo le richieste avanzate dalle due amministrazioni locali, non è più funzionante e di conseguenza i veicoli transitano al buio lungo la bretella, con maggiori rischi per la sicurezza stradale visto che la zona è completamente al buio. Senza luci diminuisce notevolmente anche la sicurezza dei pedoni, che transitano ai margini con il rischio di non essere notati dagli automobilisti e sono costretti a cercare di illuminare la strada con le torce dei cellulari, visto che senza le luci accese anche il percorso pedonale non è più in evidenza. Quattro anni fa l’ente gestore della Ss 114 ha proceduto all'installazione di quattro pali ai margini della strada, su quali sono stati posizionati in totale sette proiettori a led che illuminano a giorno l’infrastruttura, e adesso è necessario ripristinare al più presto l’impianto, considerato l’elevato volume di traffico che si registra sulla passerella, soprattutto in questo periodo estivo. Nelle scorse settimane è stata rimossa parte della vegetazione infestante presente ai margini della struttura, in particolare sul lato di Sant’Alessio Siculo vicino al torrente, ma è necessario un intervento più radicale per eliminare arbusti ed erbacce, anche per ridurre il rischio di incendio, e mantenere così il decoro della bretella con costanti interventi di spazzamento, considerato che ancora per almeno due anni sarà l’unica via di collegamento tra i due comuni. I lavori per la demolizione e ricostruzione del ponte Agrò non sono infatti ancora ripartiti e qualora il cantiere dovesse essere riaperto a settembre bisognerà comunque attendere almeno 14 mesi per la conclusione degli interventi, dunque non prima della fine del 2024. Per i comuni di Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo, ma per l’intera valle d’Agrò, sarà così un altro inverno a rischio isolamento, visto che qualora la piena del torrente Agrò dovesse sommergere la passerella, sarà necessario interdirla al transito, come avviene ormai ad ogni inverno da sei anni.