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Mare inquinato nella zona jonica, convocato un tavolo tecnico alla Città metropolitana
di Andrea Rifatto | 03/09/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/09/2020 | ATTUALITÀ
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È stata accolta la richiesta inviata al sindaco metropolitano Cateno De Luca dal primo cittadino di Santa Teresa, Danilo Lo Giudice, per tenere un incontro con le amministrazioni comunali della riviera jonica allo scopo di analizzare il problema dell’inquinamento del mare. Ieri il capo di Gabinetto della Città metropolitana, Francesco Roccaforte, ha convocato un tavolo tecnico per martedì 15 settembre, alle ore 12, nella sede di Palazzo dei Leoni: la nota è stata inviata ai sindaci di Taormina, Giardini, Letojanni, Forza d’Agrò, Sant’Alessio, Santa Teresa, Furci, Roccalumera, Nizza, Alì Terme, Itala e Scaletta, al presidente dell’Amam di Messina e al presidente del Consorzio Rete Fognante, di cui fanno parte i comuni costieri di Taormina, Giardini, Letojanni, oltre a Castelmola. L’incontro è stato promosso “al fine di individuare soluzioni condivise in merito alle problematiche relative alla qualità delle acque e alla salvaguardia dell’ambiente marino”, dopo la lettera in cui Lo Giudice evidenziava la necessità di un confronto con tutti i sindaci della Città metropolitana per arginare e possibilmente risolvere il fenomeno delle scie di sporcizia che ogni giorno, soprattutto durante questa stagione balneare, solcano il mare davanti la costa jonica, composte spesso da spazzatura e detriti solidi di grandi dimensioni che non possono provenire dai depuratori, impianti che i sindaci assicurano di tenere costantemente sotto controllo. Affrontare la problematica in modo congiunto potrebbe dunque contribuire a risolverla, trovando le cause e le conseguenti soluzioni, per far sì che già dalla prossima estate, considerato che la stagione volge ormai al termine, i bagnanti non siano ancora costretti a convivere con un mare inquinato.