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Mare sporco, a Sant'Alessio bagnanti inferociti. L'Amministrazione: "Non è colpa nostra"
di Andrea Rifatto | 09/08/2019 | ATTUALITÀ
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Le proteste dei bagnanti con l'assessore Trischitta
Una scia marrone che ha lasciato poco spazio all’immaginazione, circondata da bollicine, con un cattivo odore che ha ammorbato tutta l’aria. E i bagnanti sono stati costretti a rimanere sulla spiaggia, infuriati perché in quel tratto di mare era impossibile immergersi. Lo specchio d’acqua nella zona nord del paese è stato interessato ieri da un inquinamento durato diverse ore, dal mattino fino al pomeriggio, che ha causato non pochi disagi alle tante persone, tra residenti e villeggianti, che affollavano la spiaggia e non hanno potuto fare il bagno. A quanto pare si tratterebbe di liquami e altre sostanze non meglio identificate, presenti a pochi metri dalla riva tra la foce del torrente Agrò e via Sena. La corrente di scendente ha mantenuto la scia di sporcizia sempre in quel tratto, facendola girare più volte tra il largo e la battigia, tra la rabbia di quanti volevano trascorrere una serena giornata di relax. E le proteste non sono mancate. “Grazie all’Amministrazione che per il quinto giorno consecutivo è riuscita a trasformare il mare di S. Alessio in una fogna a cielo aperto! In 35 anni mai una cosa simile! – ha commentato Dario Zappalà, vicepresidente Giovani Confcommercio Catania e vacanziere nella cittadina del Capo – ogni anno ci sono stati sempre giorni in cui farsi il bagno era da mission impossible, ma parlavamo di uno-due, al massimo tre giorni consecutivi. Al quinto io non ci sono mai arrivato, almeno nella nostra zona che è vicino la foce del fiume. Per le altre zone non mi esprimo”. A raccogliere tutte le rimostranze è stato l’assessore all’Igiene e Sanità Saro Trischitta, che ha discusso sul lungomare con i bagnanti spiegando loro come il Comune non abbia responsabilità per l’inquinamento del mare:“Anche noi abbiamo fatto questa amara scoperta – ci ha spiegato ieri l’amministratore – e abbiamo avvisato l’Asp, che ci ha risposto che avrebbe fatto giungere una motovedetta della Guardia costiera per le verifiche del caso. Non capiamo da dove provengano questi liquami, che a causa delle correnti fanno un giro particolare dal largo a riva trattenendosi in zona Sena. Di sicuro non arrivano dal nostro depuratore, che funziona correttamente”. Nei giorni scorsi si erano verificati sversamenti di fogna sulla spiaggia più a sud, sotto via Domenico Costa, per l’ostruzione della condotta del lungomare a causa di un sovraccarico: “Stiamo intervenendo con l’autoespurgo per ripulire la tubazione fognaria e abbiamo individuato il problema che ha provocato le fuoriuscite – aggiunge Trischitta – ossia un cedimento della strada che ha schiacciato la vecchia tubazione. Presto interverremo per ripristinarla così da evitare altri problemi”. I lavori sono iniziati già questa mattina.