Mareggiata, Santa Teresa chiede alla Regione 1,5 milioni di euro per i danni: ecco perché
di Andrea Rifatto | 18/02/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/02/2023 | ATTUALITÀ
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Il lungomare è stato pesantemente colpito
Un milione e mezzo di euro. È questa la cifra che l’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva chiede alla Regione siciliana per i gravi danni subiti a causa della mareggiata del 9 e 10 febbraio, che ha pesantemente colpito il lungomare come non avveniva da almeno dieci anni. La giunta, su proposta del sindaco Danilo Lo Giudice, ha approvato una delibera per chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza al governo Schifani, che già mercoledì ha approvato lo stato di crisi regionale (stimando che servono circa 12 milioni di euro per interventi di somma urgenza per il ripristino dei servizi essenziali, per il soccorso e l’assistenza alla popolazione e per eliminare i pericoli) e chiesto lo stato di emergenza al governo nazionale, mettendo nero su bianco tutti i danni rilevati sul territorio comunale all’indomani dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sul comprensorio jonico. Lunedì il Dipartimento regionale della Protezione civile ha chiesto al Comune una relazione con una stima sintetica dei danni affinché la giunta regionale potesse deliberare e il giorno dopo l’Ufficio tecnico ha quantificato i danni subiti dalle infrastrutture comunali in 1 milione 565mila 348 euro, al termine delle ricognizioni effettuate subito dopo l’evento calamitoso. Le spese per interventi già affidati ammontano a 22mila 848 euro, stanziati per ripulire il lungomare con ruspe e spazzatrici dalla sabbia riversata per due giorni dalle onde e ripristinare la rampa di accesso alla spiaggia in piazza Antonio Stracuzzi, in modo da liberare lo slargo dove i pescatori avevano messo in salvo le loro imbarcazioni in vista del mercato di mercoledì, interventi affidati alle ditte “Santoro Mario Maurizio” (12mila 399 euro) e “Finocchio Santi” (10mila 447 euro). Ma ad incidere sulla quantificazione di massima dei danni subiti sono soprattutto altri lavori, a partire dal ripristino della pavimentazione stradale, intervento da costo stimato di ben 1 milione 104mila euro; poi 131mila euro per sistemazione segnaletica e arredo, 120mila euro per il ripristino della piazzetta nella zona via Del Gambero (crollata ad aprile 2021 dopo la mareggiata di dicembre 2020), 100mila euro per marciapiedi, muretti e ringhiere, 50mila euro per la pulizia di reti fognarie e stazioni di sollevamento reflui e 37mila 500 euro per la pulizia delle caditoie di raccolta delle acque piovane. Nella relazione firmata dal responsabile del Servizio Manutenzioni Francesco Scarcella, dal direttore dell’Ufficio tecnico Francesco Pagano e dal sindaco si evidenziano il cedimento e danneggiamento di circa 200 metri del muretto e delle ringhiere, ulteriori danni alla piazzetta di via Del Gambero, manto stradale con buche e fessurazioni in più punti per circa tre chilometri, caditoie e griglie per la raccolta delle acque piovane completamente intasate da sabbia e detriti, condotte fognarie e stazioni di sollevamento reflui parzialmente intasate dalla sabbia entrata dagli scarichi di troppo pieno della rete fognaria e dalle stazioni di rilancio reflui, pensiline bus colpite dalle onde, segnaletica stradale verticale divelta e orizzontale cancellata, cestini dei rifiuti danneggiati, alberi spezzati dal vento e dalle onde e aiuole riempite di sabbia salmastra con danneggiamento dell’apparato radicale.