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Massi in bilico ad Alì Terme, nuovamente chiusa la Statale 114 - FOTO
di Redazione | 03/11/2015 | ATTUALITÀ
di Redazione | 03/11/2015 | ATTUALITÀ
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il punto della Statale dove insiste il pericolo frana
Disagi senza fine nella riviera jonica messinese. L'Anas ha nuovamente chiuso la Strada statale 114. Dopo le ripetute frane a Capo Alì e lo smottamento dei giorni scorsi a Capo Scaletta, questa volta a provocare l'interruzione delle comunicazioni viarie è la presenza di alcuni massi in bilico su un costone all'ingresso nord di Alì Terme, al km 23,400, di fronte alle Terme Granata Cassibile. L'Anas è prontamente intervenuta sul posto e dopo aver verificato la situazione ha deciso di chiudere la strada in entrambe le direzioni di marcia dal km 22,500 al km 23,500. Gli amministratori comunali, con in testa il sindaco Giuseppe Marino, e i tecnici del Comune di Alì Terme hanno contattato i responsabili di Rete Ferroviaria Italia, proprietaria dell'area su cui insiste lo smottamento. Sul posto anche carabinieri e vigili urbani. L'ipotesi al vaglio dei tecnici è quella di intervenire dalla Statale con un cestello elevatore in modo da consentire di rimuovere massi e pietrisco che rischiano di precipitare sull'arteria. Il problema, secondo un primo sopralluogo, è causato anche dalla mancata raccolta della acque meteoriche nella zona a monte del punto dove è stato riscontrato il pericolo di crollo. Da quanto è stato possibile accertare la caduta di massi ha danneggiato una piattaforma in cemento e alcune staccionate in legno che sorgono sopra la linea ferroviaria, che in quel tratto passa in galleria. Disagi per gli automoblisti, costretti a fare marcia indietro una volta giunti nei pressi dell'interruzione: non sono mancate le proteste da parte dei cittadini, esasperati dalle continue chiusure dell'unica via di collegamento con Messina alternativa all'autostrada A18, su cui è stato deviato il traffico.