Giovedì 21 Novembre 2024
Al via gli esami di Stato a Classico e Scientifico: i primi studenti ad uscire dalla prova


Maturità a S. Teresa, il virus non cancella l'emozione: "È stata meno peggio del previsto"

di Andrea Rifatto | 19/06/2020 | ATTUALITÀ

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Sandy Di Fiandra, Benedetta Saglimbene e Giovanni Salimbeni

Mascherine, gel disinfettante, distanza di sicurezza e niente pubblico. A Santa Teresa hanno preso il via martedì gli esami di Maturità al tempo del Covid-19. Di buon mattino, con il rientro degli studenti a scuola dopo tre mesi, è iniziato l’ultimo atto del percorso scolastico, un esame nella forma “light” stabilita dal Ministero con un colloquio della durata massima di un’ora, con l’ausilio del computer con cui proiettare testi e immagini su uno schermo, articolato in cinque momenti: al posto delle due prove scritte la discussione di un brano studiato durate l’anno scolastico e la presentazione di un elaborato già consegnati ai propri insegnanti: al Classico un elaborato di Latino e Greco, allo Scientifico uno di Fisica e Matematica. Poi l’esposizione di una tematica pluridisciplinare per collegare tutte le materie. All’Istituto “Caminiti-Trimarchi” di Santa Teresa sono 118 gli studenti impegnati nell’esame di Stato: 36 nelle due sezioni del Liceo Classico, 82 in quattro sezioni dello Scientifico. Le prove, davanti alle tre commissioni presiedute da Domizia Arrigo (Classico), Rita Bilardo e Vincenzo Oteri (Scientifico) si concluderanno il 27 e 30 giugno. Tra percorsi differenziati e aule sanificate ad ogni cambio, le commissioni esaminano un massimo di cinque studenti al giorno. Sotto la mascherina l'emozione di sempre, che il virus non può sconfiggere. All’uscita abbiamo intervistato i primi “reduci”. 

“Mi aspettavo di peggio - dice Sandy Di Fiandra del Liceo Scientifico - ma i professori sono stati abbastanza comprensivi e sono riuscita a gestire la situazione e collegare bene le materie, nonostante alcuni argomenti più difficili li abbiamo affrontati durante la quarantena. In fin dei conti è stato meglio saltare le prove scritte, quelle che fanno più paura, nel mio caso non avrei preso il massimo dei voti in Matematica invece così ho recuperato un po’ di punteggio”. E il futuro? “Studierò Musica e mi iscriverò all’università in Lingue”. La prima “matura” del Liceo Classico di Santa Teresa è stata Benedetta Saglimbene: “Stranamente è andata bene, come me l’aspettavo - commenta - i professori sono stati abbastanza comprensivi e hanno capito il momento e le difficoltà vissute nell’ultimo periodo, dove non è stato facile seguire le lezioni e affrontare vari problemi tra cui quelli di connessione. Adesso spero di entrare al corso di laurea in Logopedia e continuare gli studi al Conservatorio di Messina”. Dopo di lei è stato il turno del compagno di classe Giovanni Salimbeni: “Non è stato complicato come pensavo - dice - i docenti sono stati tolleranti e fare solo la prova orale è stata molto più facile. Mi sono preparato bene con il ripasso di tutte le materie, gli ultimi tre mesi non sono stati facili ma ci ho fatto l’abitudine. Adesso sono indeciso se proseguire con Lettere moderne e Filosofia”


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