Mensa scolastica a Santa Teresa, nuovo appalto da capogiro per i prossimi tre anni
di Andrea Rifatto | 07/07/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/07/2023 | ATTUALITÀ
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Il centro cottura nella scuola ristrutturata
Si riparte con una nuova gara per la gestione dalle mensa scolastica a Santa Teresa di Riva e rispetto al passato l’importo schizza alle stelle e supera ogni record. Il Comune ha avviato le procedure per affidare il servizio per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026, con una procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e la somma necessaria per l’espletamento della procedura ammonta complessivamente a ben 850mila 492 euro. L’importo di ogni singolo pasto è stato fissato in 6 euro oltre Iva al 4%, così determinato poiché è cessata l’emergenza Covid e i pranzi saranno distribuiti nei refettori dei plessi scolastici e non più in classe, con una riduzione del personale; inoltre è tornato disponibile il centro cottura comunale alla scuola “Felice Muscolino” che l’aggiudicatario, previa verifica dello stato dei luoghi e delle attrezzature esistenti, dovrà provvedere a proprie spese a ripristinare con la sostituzione delle attrezzature, delle stoviglie e di quanto necessario: in tal modo, secondo l’ente, l’operatore economico avrà la possibilità di ottenere dei risparmi anche sui costi di gestione e sulle utenze. L’importo a base di gara ammonta a 793mila euro oltre Iva al 4%, di cui 1.000 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, e l’aggiudicatario dovrà possedere la capacità tecnica e organizzativa per la preparazione, il confezionamento e la distribuzione di circa 44.000 pasti annui; dovrà inoltre possedere in caso di aggiudicazione, a qualsiasi titolo, un proprio centro cottura entro il raggio di 50 km dal comune di Santa Teresa di Riva, munito di ogni autorizzazione per preparazione, confezionamento e distribuzione dei pasti . Responsabile della procedura è la dipendente comunale Rosa Chillemi dell’Ufficio Pubblica Istruzione e la gara verrà espletata dalla centrale di committenza TirrenoEcosviluppo 2000 in tempi celeri per affidare l’appalto entro l’inizio dell’anno scolastico. Intanto il Comune ha nominato l’avvocato Cecilia Nicita per resistere all’atto di citazione promosso dalla società “Catering Srl” davanti al Tribunale civile di Messina, con il quale l’ex gestore della mensa scolastica punta ad ottenere il risarcimento dei danni sostenendo di essere stato costretto a chiedere la risoluzione del contratto.