Mensa scolastica S. Teresa, aggiudicato l'appalto da 500mila euro per tre anni
di Andrea Rifatto | 27/03/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/03/2017 | ATTUALITÀ
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Il centro cottura alla "Felice Muscolino"
Con un ritardo di cinque mesi provocato dall’insorgere di un contenzioso finito anche davanti al Tar di Catania, è stato aggiudicata a S. Teresa di Riva la gara d’appalto per l’affidamento del servizio di refezione scolastica, per i prossimi tre anni, nei plessi comunali della scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado. A occuparsene sarà la RistorSeve Gestione e Servizi di S. Teresa, che già il 12 ottobre aveva ottenuto l’appalto fino a giugno 2019 per l’importo di 497mila euro, in virtù del ribasso del 5,6025% proposto sulla base d’asta di 526mila 500 euro. La procedura si è svolta presso la centrale unica di committenza del Consorzio Tirreno Ecosviluppo 2000, che nella seduta dell’1 marzo scorso aveva stilato la graduatoria delle imprese partecipanti nella quale la società di S. Teresa si era piazzata al primo posto ma con un’offerta giudicata anomala. La commissione ha quindi chiesto spiegazioni sul ribasso anomalo presentato in sede di gara e la ditta ha provveduto a inviare le spiegazioni richieste il 15 marzo. A seguito dell’attenta valutazione delle stesse, la commissione ha ritenuto valide ed esaustive le spiegazioni prodotte dalla RistorSeve, che dimostrano la serietà, la sostenibilità e la realizzabilità del servizio da rendere e pertanto l’offerta è stata ritenuta valida con l’aggiudicazione provvisoria del servizio, che entro i prossimi 15 giorni diventerà definitiva. Si chiude così un iter costellato anche da un ricorso al Tar presentato a dicembre da una ditta di Palermo, che si era vista estromessa dalla centrale di committenza per carenze nella documentazione, salvo poi essere riammessa a fine gennaio dai giudici, che hanno ordinato la ripetizione della gara d’appalto. Il servizio di mensa scolastica è proseguito in questi mesi con affidamenti provvisori alla stessa ditta santateresina che a ottobre si era aggiudicata la procedura triennale. Secondo quanto previsto dal capitolato speciale d’appalto, l’aggiudicatario dovrà fornire quotidianamente 917 pasti, di cui 880 per gli studenti e 37 per i docenti, così suddivisi: 200 per le scuole dell’infanzia (5 giorni la settimana, 10 docenti), 430 per le scuole primarie (2 giorni, 15 docenti) e 250 per la secondaria di primo grado (2 giorni, 12 docenti). Tutte le spese del servizio di refezione sono a carico dell’affidatario, ossia: acquisto delle derrate; preparazione, cottura e confezionamento dei pasti presso il centro di preparazione della scuola “Muscolino”; trasporto, consegna e distribuzione degli stessi nei refettori. Dal confezionamento alla distribuzione non dovranno trascorrere più di 15 minuti. A carico dell’Amministrazione rimangono le spese per la manutenzione straordinaria del centro cottura e dei refettori scolastici.