Mercato S. Teresa, la riapertura slitta a fine mese: nuove regole e incognita parcheggi

di Andrea Rifatto | 10/06/2020 | ATTUALITÀ

Bisognerà attendere ancora 15 giorni per veder ripartire il mercato quindicinale di Santa Teresa, sospeso dal 9 marzo a causa dell’emergenza coronavirus. Lunedì pomeriggio in municipio si è tenuto un incontro tra gli amministratori comunali, le sigle sindacali e una rappresentanza dei venditori ambulanti ed è stato deciso che la fiera di piazza Antonio Stracuzzi sarà riattivata a partire da mercoledì 24 giugno. Dunque non oggi (e quindi a metà giugno, come era stato ipotizzato) ma a fine mese. All’incontro erano presenti l’assessore al Commercio Domenico Trimarchi, il comandante della Polizia municipale Diego Mangiò, i sindacalisti Pietro Aci (responsabile regionale Anva Confesercenti), Santo Azzia e Illuminato Schilirò (delegati provinciale e locale Anva Confesercenti), Giuseppe Chiarina e Lino Schilirò (Fiva Confcommercio) e Nunzio Cappadonia del Sindacato regionale venditori ambulanti. Le parti si erano già incontrate nelle scorse settimane e avevano studiato varie soluzioni per far tornare il mercato in piena sicurezza, come consentito dall’ordinanza del 17 maggio emanata dal presidente della Regione che ha dato facoltà ai sindaci di riaprire i mercati rionali con l’obbligo di adottare le misure di distanziamento e contenimento del contagio. Il Comando della Polizia municipale e l’assessore al Commercio hanno quindi studiato le ipotesi per consentire il ritorno degli ambulanti e la ripresa delle vendite, disponendo i 140 operatori commerciali all’interno delle due aree di piazza Stracuzzi, quella lato mare e quella all’interno del piazzale dell’ex Stat, con il rispetto di quanto previsto dai protocolli anti-Covid. E da sindacati e ambulanti è arrivato lunedì il via libera. “L’incontro fissato per il 29 maggio è saltato e dunque in due giorni non è possibile predisporre quanto necessario per ripartire già questo mercoledì - spiega l’assessore Trimarchi - adesso procederemo a rifare la segnaletica che delimita gli stalli, installare i dispenser per il liquido igienizzante ai quattro ingressi dove sarà presente un addetto che misurerà la temperatura corporea con i termoscanner che abbiamo già acquistato e posizionare i cartelli con gli obblighi e i divieti”. Per accedere al mercato bisognerà indossare la mascherina e tenere una distanza interpersonale di almeno un metro, come ormai la popolazione è ben abituata nei luoghi pubblici. “Una delle criticità principali è quella della carenza dei parcheggi vista la presenza della carovana circense nell'area solitamente utilizzata per la sosta - aggiunge Trimarchi - vi è sempre la disponibilità dell’area a valle di piazza Stracuzzi, davanti al supermercato, ma stiamo valutando di rendere fruibile il terreno accanto al Ccr, che va sistemato e messo in sicurezza, e vi è a disposizione anche la strada adiacente piazza Stracuzzi che conduce all’acquedotto di Catalmo”. Soddisfatti al termine dell'incontro i sindacati: “Abbiamo trovato ampia disponibilità da parte dell’Amministrazione a riaprire il mercato - ha commentato il sindacalista Aci - siamo soddisfatti per il risultato raggiunto e non vi è stato nulla da eccepire rispetto alle proposte messe sul tavolo dal Comune”. Qualche ambulante, come è comprensibile, sperava già di poter giungere a Santa Teresa già da domani ma dovrà attendere due settimane, così come gli utenti che da diversi giorni chiedono notizie sulla fiera.

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COMMENTI

Carmen Falzone | il 11/06/2020 alle 07:36:17

Perché non ripristinate la fiera com'era prima ? Com'è stata modificata è pericolosa per i clienti, si deve camminare sulla strada se si parcheggia più a nord che è un vero pericolo. Poi non parliamo del tratto dove si deve aspettare l'ausiliare del traffico per attraversare la strada che collega Santa Teresa a S. Alessio. Non vi rendete conto che come l'avete modificato avete rovinato una manifestazione quindicinale che era fantastica ! Mahhh

Massimo | il 11/06/2020 alle 21:57:09

Mi dispiace non condivido il suo pensiero , perchè abbiamo un'amministrazione bene o male le proprie considerazioni li fa , possono essere sbagliate ma l'impegno c'è per farli , vivendo in una realtà dove non esiste opposizione tutto quello che fanno e giusto.

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