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“Messina Città Metropolitana a Expo”, la missione parte da Furci Siculo
di Andrea Rifatto | 05/09/2015 | ATTUALITÀ
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Bruno, Palato, Grasso e Ucchino durante la conferenza stampa
“L’importante è esserci” e il territorio della Città metropolitana di Messina è pronto a volare ad Expo Milano 2015 per giocarsi le proprie chance. È quanto ribadito oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Furci Siculo per la presentazione della manifestazione in programma domani, domenica 6 settembre, nel corso della quale sarà illustrato il progetto “Messina Città Metropolitana a Expo 2015”. Alle ore 18, infatti, nei locali del Centro diurno, si svolgerà il primo momento ufficiale, organizzato dal Comune di Furci, per la presentazione delle attività organizzate dalla Città metropolitana di Messina durante la permanenza all’Esposizione universale, da lunedì 21 a domenica 27 settembre. Saranno presenti sindaci, con in testa il primo cittadino di Messina Renato Accorinti, rappresentanti istituzionali, partner e componenti del tavolo tecnico di lavoro. Stamane nel municipio furcese erano presenti l’assessore al Turismo Saverio Palato, la vicepresidente del Consiglio comunale Rosaria Ucchino, il vicesindaco di Nizza di Sicilia Salvatore Bruno e l’esperto in materia di turismo del Comune di Messina, Filippo Grasso, che hanno tracciato un bilancio di quanto svolto finora per presentarsi al meglio durante la settimana milanese. Il progetto coinvolge complessivamente 22 comuni dell'Area metropolitana, tra zona jonica e tirrenica, con Messina nel ruolo di partner capofila. “Dopo sei mesi di incontri e dialoghi con gli altri comuni – ha esordito Palato – siamo riusciti a stilare un ricco programma di iniziative volte a mettere in mostra nella vetrina offerta da Expo tutte le bellezze e le peculiarità del nostro territorio, che si presenta unito per non mancare una grande occasione di rilancio. Il nostro progetto – ha aggiunto l’assessore furcese – stilato insieme all’assessorato alla Cultura, Identità e Turismo del Comune di Messina, è stato ben accolto dalla Regione e ci permetterà, con una spesa contenuta, di sfruttare al meglio l’evento mondiale”. Nel Cluster BioMediterraneo saranno rappresentati i comuni di Antillo, Basicò, Casalvecchio Siculo, Castroreale, Forza d'Agró, Furci Siculo, Letojanni, Limina, Mandanici, Monforte San Giorgio, Montagnareale, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Sant'Alessio Siculo, Santa Lucia del Mela, Santa Teresa Riva, Savoca, Scaletta Zanclea, Taormina e Terme Vigliatore, con il contributo della Fondazione ITS “Albatros”, dal Parco dell'Alcantara, dell'Itis "Pugliatti" di Taormina e dell’Associazione NonsoloCibus per il coordinamento e la direzione delle attività laboratoriali e di promozione delle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche territoriali. “Da soli non si va da nessuna parte – ha aggiunto Filippo Grasso – ed Expo è un’occasione per unirsi e presentarsi come unico territorio senza distinzioni amministrative: un’unica identità che punta ad intercettare il flusso turistico mondiale per competere senza campanilismi”. Tre gli assi portanti di “Messina Città Metropolitana a Expo 2015”: gastronomia, cultura e identità territoriale. I colori, gli odori ed i sapori delle eccellenze enogastronomiche del territorio saranno ulteriormente valorizzati dalla presenza di studiosi, medici, istituti scolastici, ma anche artigiani, cantastorie, musicisti, gruppi folkloristici che allieteranno ed accompagneranno idealmente i visitatori alla scoperta del buon vivere siciliano e messinese. Oltre alla proiezione di un video promozionale dell’Area metropolitana di Messina, nel padiglione BioMediterraneo saranno distribuite già dalla prossima settimana diverse cartoline celebrative per promuovere il progetto che intende porre insieme aree urbane e rurali, comuni montani, collinari e costieri della zona tirrenica e della zona jonica desiderosi di confrontarsi con altre realtà mediterranee, orgogliosi di promuovere la propria identità, entusiasti di sentirsi territorio metropolitano. Sarà una sfida tra territori diversi e distanti, ma fortemente motivati a costituire, finalmente, un “sistema di rete” che punta a segnare una ricaduta positiva in termini di promozione e valorizzazione delle produzioni tipiche locali e culturali delle singole amministrazioni che hanno aderito insieme al sostegno dei partner. Saranno inoltre condivise alcune esperienze culinarie e culturali con Paesi dell’area mediterranea, come il Libano.
Dopo il convegno in programma domenica 6 a Furci Siculo, nel corso del quale si discuterà anche di prodotti alimentari del territorio e della loro importanza nella dieta mediterranea, a partire dalle 20.30 sarà istituita sul corso principale nella cittadina rivierasca l’isola pedonale, con l’esposizione e degustazione di prodotti tipici e spettacoli artistici e musicali che allieteranno la manifestazione.