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Mi sento male: dove vado? Campagna sui servizi sanitari
28/10/2013 | ATTUALITÀ
28/10/2013 | ATTUALITÀ
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Evitare l’intasamento dei pronto soccorso, lunghe attese per farsi visitare e il pagamento del ticket: questi gli obiettivi principali della campagna d’informazione sull’offerta di assistenza sanitaria territoriale, dal titolo “Mi sento male… dove vado?”, promossa dall’Asp Messina, che sarà presentata domattina (martedì 29) alle ore 9,15 nell’auditorium dell’Ordine dei medici (via Bergamo,47). I servizi prevedono una copertura giorno e notte per le patologie di minore gravità; i cittadini possono rivolgersi per avere soluzioni immediate e non chiamare impropriamente il 118 o pagare il ticket una volta giunti al pronto soccorso, in caso di “codice bianco”. Prenderanno parte il commissario straordinario Asp Messina dott. Manlio Magistri, il presidente dell’Ordine dei medici dott. Giacomo Caudo, il presidente dell’Ordine dei farmacisti dott. Antonino Abate, il consigliere dell’Ordine dei medici e vicesegretario Fimmg (Federazione Medici di Medicina Generale) Guardia medica Stefano Leonardi e la dott. Antonina Santisi, che ha curato la campagna informativa. La nuova rete di assistenza sanitaria è costituita dai medici di famiglia e pediatri di libera scelta, con studi e associazioni professionali; i Punti di Primo Intervento della Medicina Generale (PPI), gestiti dai Medici di Guardia medica; i Punti di Primo Intervento Pediatrici (PPIP), gestiti dagli specialisti pediatri; i Presidi Territoriale d’Emergenza (P.T.E.), gestiti dai medici del 118; i Presidi di Continuità assistenziale, tutti integrati fra loro e con i Presidi Territoriali di Assistenza (PTA), dove operano gli specialisti delle varie branche mediche. Per ogni Distretto sanitario (Messina, Taormina, Milazzo, Barcellona, Patti, Mistretta e Sant’Agata Militello) è stato predisposto un manifesto che sarà distribuito presso tutte le farmacie, strutture sanitarie Asp, ambulatori di medici di medicina generale e pediatri, Comuni e Circoscrizioni interessate, in modo tale che la popolazione della provincia possa essere capillarmente informata sui percorsi di assistenza e cura che l’Azienda mette a disposizione sul territorio nelle 24 ore.