SikilyNews.it - Mojo Alcantara, studenti trasferiti a Malvagna dopo la chiusura del plesso scolastico

Accolti nel centro vicino in attesa della sistemazione di un altro immobile comunale

Mojo Alcantara, studenti trasferiti a Malvagna dopo la chiusura del plesso scolastico

di Andrea Rifatto | 21/09/2024 | ATTUALITÀ

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L'edificio di Mojo che diventerà scuola provvisoria

Tornati in classe, ma in un altro comune. Gli studenti di Mojo Alcantara devono affrontare disagi in questi giorni dopo la chiusura per rischio sismico del plesso “Giovanni XXIII”, che ospita le sezioni dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado. Da tre giorni l’attività didattica, sospesa dall’11 settembre, è ripresa nel plesso di Malvagna, dove gli alunni rimarranno fino al termine dell’esecuzione degli interventi necessari da effettuare nei nuovi locali individuati dal Comune di Mojo Alcantara nell’edificio che sorge accanto al municipio, destinato a centro sociale e museo. L’Istituto comprensivo di Francavilla di Sicilia ha disposto che i docenti e i collaboratori scolastici assegnati al plesso di Mojo Alcantara prestino servizio a Malvagna, ringraziando i due Comuni per la collaborazione prestata al fine di garantire il diritto allo studio degli alunni della comunità scolastica. La chiusura della scuola “Giovanni XXIII” è stata decisa con ordinanza della commissione straordinaria che sostituisce la giunta dopo i risultati delle indagini diagnostiche e delle verifiche strutturali eseguite sull’immobile, nell’ambito della valutazione del rischio sismico dalla quale è emerso che «l’indice di sicurezza strutturale dell’edificio scolastico è di molto inferiore al limite minimo di 0,6 previsto della Norme tecniche per le costruzioni» e che «i valori dello Stato limite di salvaguardia della vita risultano inferiori rispetto ai livelli minimi previsti dalla normativa per gli edifici scolastici», per cui risulta necessario eseguire interventi di miglioramento-adeguamento sismico. La commissione straordinaria ha quindi dato mandato al responsabile dell’Ufficio tecnico di attivarsi per il superamento delle criticità e provvedere all’individuazione di un immobile idoneo.