Mongiuffi Melia, istituito un dispensario farmaceutico al posto della farmacia chiusa
di Andrea Rifatto | 28/02/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/02/2023 | ATTUALITÀ
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Il presidio sarà attivato a breve
Sarà aperto un dispensario farmaceutico a Mongiuffi Melia, comune rimasto senza farmacia da oltre un anno e mezzo. Dopo la morte improvvisa e prematura della dottoressa Laura Fazio di Santa Teresa di Riva, farmacista del piccolo borgo dal 1997 scomparsa nel giugno 2021, la sede è rimasta vacante e nelle more dell’assegnazione definitiva la Regione ha deciso di istituire un dispensario, chiedendo ai farmacisti titolari delle farmacie di Letojanni e Gallodoro, Concetta Bruno e Francesco Arena, di voler esprimere l’eventuale disponibilità alla gestione: entrambi si sono detti disponibili e l’Assessorato della Salute ha deciso di affidarlo al dottor Arena della farmacia di Gallodoro, la sede più vicina, che gestirà il dispensario concordando con il sindaco i giorni e gli orari di apertura. Il presidio sarà attivato dopo il parere favorevole dei locali rilasciato a seguito della verifica della Commissione ispettiva dell’Asp di Messina. Lo scorso 16 gennaio il sindaco Rosario D’Amore ha scritto all’Assessorato regionale della Salute chiedendo “l’urgente riattivazione dell’essenziale servizio farmaceutico interrotto da quasi due anni a causa della chiusura dell’unica farmacia rurale esistente nel territorio comunale”, mentre due giorni dopo il Dipartimento del Farmaco dell’Asp di Messina ha fatto presente al Dipartimento Pianificazione strategica dello stesso Assessorato “la situazione di grave disagio in cui versa la popolazione residente nel comune di Mongiuffi Melia”, chiedendo di ripristinare in tempi rapidi e con continuità il servizio di assistenza farmaceutica e proponendo l’avvio del procedimento di decadenza della farmacista scomparsa dalla titolarità della farmacia. Provvedimento che è stato adottato il 7 febbraio dal dirigente generale del Dipartimento, Mario La Rocca, “stante la protratta chiusura della farmacia e la conseguente interruzione del pubblico servizio farmaceutico”.
