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Morte di Lorena Quaranta, lutto cittadino e lenzuola bianche a Furci Siculo e Favara
di Redazione | 03/04/2020 | ATTUALITÀ
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Alcune foto di Lorena Quaranta
È il giorno dell’ultimo saluto a Lorena Quaranta, la studentessa 27enne di Favara uccisa martedì a Furci Siculo. Oggi la bara bianca con la salma della giovane è giunta nella sua città, dove alle 17 si terrà solo una liturgia della parola e la benedizione nella cappella del cimitero comunale di Piana Taversa, vista l’emergenza Coronavirus, alla presenza dei soli familiari. I sindaci delle due comunità, quella di origine e quella dove viveva da settembre, hanno proclamato il lutto cittadino in occasione delle esequie. “Lorena farà il giro della città e invito tutti a rimanere a casa e ad appendere dei lenzuoli bianchi ai balconi in segno di omaggio – ha detto ai suoi concittadini il sindaco di Favara, Anna Alba – sarò io a portare un saluto a nome di tutta la città”. A Furci il primo cittadino Matteo Francilia ha proclamato il lutto cittadino dalle 17 alle 17.10 di oggi per interpretare il comune sentimento della popolazione e la necessità di manifestare in modo solenne la vicinanza per il dolore della grave perdita: "Anche se non era residente a Furci è come se fosse una nostra concittadina - ha detto Francilia - e vivrà sempre nei nostri cuori". Il sindaco ha ordinato di esporre le bandiere a mezz’asta o raccolte con un fiocco nero in segno di lutto all’esterno degli edifici pubblici ed è stata invitata la cittadinanza ad esporre un lenzuolo bianco dai balconi e ad accendere un lumino o una candela in concomitanza con l’orario delle esequie. I titolari degli esercizi commerciali aperti sono inoltre invitati a sospendere le attività dalle 17 alle 17.10 o di esercitarle con le modalità più idonee alla proclamazione del lutto.