Movida estiva, vertice in Prefettura: "Stop alla vendita di alcol dopo le 19 o le 20"
11/06/2020 | ATTUALITÀ
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Il vertice in Prefettura
Riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica questa mattina in Prefettura a Messina, presieduta dal prefetto Maria Carmela Librizzi e in modalità videoconferenza, per affrontare le problematiche connesse alla “movida” nel periodo estivo e la conseguente pianificazione dei servizi di vigilanza e controllo del territorio nel rispetto delle disposizioni del contenimento del contagio da Covid-19. Alla riunione, oltre ai vertici delle Forze dell’ordine, hanno partecipato anche i comandanti delle Capitanerie di Porto di Messina e Milazzo, l’assessore alle Attività produttive del Comune di Messina e i sindaci, unitamente ai comandanti delle Polizie Locali, di Barcellona Pozzo di Gotto, Capo d’Orlando, Giardini Naxos, Letojanni, Milazzo, Patti, Sant’Agata Militello e Taormina e il comandante della Polizia Metropolitana. In apertura di incontro il prefetto, nello stigmatizzare gli episodi accaduti nel fine settimana nel centro di Messina, di cui l’uno con il coinvolgimento di un minore e l’altro con riferimento a una rissa, ha sottolineato la necessità di assicurare, durante la “movida”, non solo le attività di prevenzione e contrasto di comportamenti illeciti, ma anche il rigoroso rispetto delle disposizioni sul distanziamento sociale imposte dall’attuale momento storico. In quest’ottica ha invitato i sindaci ad adottare ordinanze che regolamentino, in modo quanto più omogeneo possibile nell’ambito provinciale, gli orari di apertura al pubblico dei locali di intrattenimento e di somministrazione di bevande alcoliche al fine di evitare lo spostamento di persone da un comune all’altro e di poter fronteggiare più efficacemente possibili situazioni di criticità. Al riguardo si è evidenziata l’opportunità di fissare un tetto orario massimo per la chiusura dei predetti locali, che, durante il fine settimana, potrebbe essere individuato nell’una e trenta di notte nonché di anticipare il divieto di asporto delle citate bevande dalle ore 19-20. Si è ritenuto che tale limite orario dovrebbe valere anche per la chiusura dei distributori automatici di bevande alcoliche. Inoltre, tenuto conto che le diverse zone in cui è articolato il territorio provinciale presentano differenti caratteristiche, sono state individuate tre diverse macro-aree, e, segnatamente, una riguardante Messina e le altre due riferite, rispettivamente, alla zona jonica e alla zona tirrenica, al fine di dare la possibilità ai sindaci di modulare in maniera omogenea gli orari di chiusura delle attività commerciali presenti sui rispettivi territori in base alle singole realtà locali, pur nel rispetto del tetto massimo previsto. Il prefetto Librizzi ha poi assicurato il rafforzamento delle misure di prevenzione e contrasto con servizi coordinati da parte delle Forze dell’ordine, con la previsione del consueto concorso delle locali Polizie municipali nelle attività di vigilanza sul territorio, con riguardo anche agli stabilimenti balneari sia per la necessità di garantire le norme sul distanziamento sociale sia in relazione all’attività svolta dai predetti esercizi nella fascia oraria serale. Il Comandante del Corpo di Polizia Metropolitana ha assicurato il supporto di proprio personale. In conclusione il prefetto ha invitato i sindaci ad adottare le ordinanze di regolamentazione degli orari di chiusura degli esercizi di intrattenimento e di somministrazione di bevande alcoliche nonché per l’asporto delle predette bevande, prevedendo una prima fase di “sperimentazione” nell’arco delle prossime due settimane.