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"Autostrade siciliane, più care e pericolose"
10/03/2014 | ATTUALITÀ
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Atti presentati dai deputati D'Uva (Camera) e Zafarana (Ars)
"Autostrade Messina-Palermo e Messina-Catania, oltre al danno la beffa; i cittadini siciliani, per poter usufruire delle tratte autostradali, sono tenuti al pagamento di un pedaggio tra i più cari in Italia, ma non ci si occupa nemmeno dell'ordinaria manutenzione". Il Movimento 5 stelle ha sollevato la questione sia all'Assemblea regiona siciliana che alla Camera dei Deputati, presentando tre interrogazioni sulla questione al governo nazionale, al ministero delle Infrastrutture e all'assessorato regionale. "Le contestazioni rivolte ad Autostrade siciliane - afferma la messinese Valentina Zafarana, vice capogruppo del M5s all'Ars - spaziano dalla manutenzione delle piste alla segnaletica sia orizzontale che verticale, dai guardrail agli impianti elettrici, dalle opere in verde agli impianti telematici di esazione". "Abbiamo chiesto al ministro Lupi di consentire anche ai cittadini siciliani - sottolinea Francesco D'Uva, anche lui messinese e primo firmatario dell'interrogazione alla Camera - già costretti a pagare il pedaggio per un servizio autostradale assolutamente inefficiente, di poter beneficiare, nonostante la presenza del Consorzio, delle agevolazioni tariffarie che il ministero dei Trasporti sembra voler introdurre a favore dei pendolari italiani. In caso di risposta negativa potremmo affermare che oltre all'evidente danno vi sarebbe la beffa, o meglio, l'ennesima ingiustizia. Ad oggi risultano essere diversi i procedimenti aperti dalla Procura della Repubblica italiana a carico del consorzio, anche a causa di presunti sprechi di denaro pubblico: chiediamo pertanto al governo - concludono i parlamentari del Movimento Cinque Stelle - di intervenire con urgenza per verificare la presenza di gravi inadempienze, tali da attentare alla sicurezza dei cittadini siciliani e di verificare la sussistenza delle ragioni che hanno dato vita al contratto di concessione". Il testo dell'interrogazione presentata alla Camera dei Deputati